I 13 METRI E MEZZO PRENDONO IL CONTROLLO
Se non fosse per Martin Pirker, che ogni giornata di gara la trascorre aggrappato al primo posto, a quest’ora il Gruppo 1 della Coppa sarebbe un tripudio tricolore persino sul podio. Invece l’austriaco continua a guastare la festa ad Alberto Sironi – che la sua voglia di riscattare il terzo posto della Open della Coppa Internazionale deve coniugarla anche con la piena confidenza da acquisire a bordo del Mini Lak da 13 metri e mezzo, in vista degli imminenti Mondiali di classe di Pavullo – e a Vittorio Pinni, quest’anno di scena solo alla Ccr, dopo una primavera sportiva impegnativa e anche lui prenotato per Pavullo insieme al pluricampione mondiale Stefano Ghiorzo, quarto, che come Sironi e Pinni ha la testa nel setting del suo Versus da 13,5. Il reatino Luca Urbani e il presidente della sezione tecnico sportiva dell’Aero Club d’Italia, Marco Scarafoni, sono invece i primi dei due biposto del Gruppo 1, di cui l’altro composto dai connazionali di Pirker, Scheiber e Schneider.
ITALIA (QUASI) PADRONA
Stesso copione per il Gruppo 2, dove a tenere testa negli ultimi due giorni è arrivato Peter Hartmann, primo generale – seguito nel successo giornaliero di ieri dall’altro austriaco Werner Amann - e nel quale, per ora, Roberto Istel sembra aver ceduto il passo allo stato di grazia mostrato alla Coppa Internazionale del Mediterraneo e poi con l’oro della prima giornata della Ccr, tenendosi comunque saldo alla terza piazza generale. Secondo assoluto è Giorgio Galetto, ma stavolta sembra che la concorrenza neo zelandese e inglese (Flewett & Perley), con una spruzzata d’austriaco (Wolff & Pirker) possa poco contro il quasi generale strapotere tricolore favorito anche dai tanti italiani in gara, Grinza e Recchi in biposto, Lucio Bordin, l’onnipresente Sandro Montemaggi e il duo Brunazzo e Bertoluzza.
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