RIETI - I colori amarantocelesti risplendono sul gradino più alto del podio del Gruppo 1 della Coppa Città di Rieti organizzata dall'Aero Club Rieti e guidata dal direttore di gara Aldo Cernezzi.
Dopo una Coppa Internazionale del Mediterraneo dove, fino all’ultimo, le fatiche di ogni giornata non erano riuscite a scalfire in alcun modo il predominio dei tre campioni del mondo che lo hanno preceduto, il reatino Luca Urbani stavolta si prende tutto il merito nel gruppo interamente a trazione nazionale (nella foto), seguito dall’unico duo straniero degli austriaci Scheiber e Schneider, da giorni tallonatori diretti di Urbani e, a seguire, dal connazionale Lorenzo Fornari.
I podi
Una cavalcata verso la vittoria, quella di Urbani, cominciata come suo solito guardinga e fuori dal podio ma che, già a partire dal secondo dei sette giorni volati dalla Coppa Città di Rieti (escluso il giorno di riposo concesso al quarto volo), lo ha visto mantenere sempre il primo posto della classifica generale, con un podio finale che era apparso cristallizzato ormai a partire già dal quarto giorno di gara.
Scontato ormai da giorni anche il trionfo nel Gruppo 2 dell'austriaco Peter Hartmann, seguito dai francesi Jean-Louis e Louis Bouderlique, padre e figlio (che un posto al sole l’avevano già trovato alla Cim, dominando proprio nel Gruppo 1 dove Urbani aveva chiuso quinto) e dall'unico italiano del podio, Giancarlo Grinza, che si consola però laureandosi campione italiano della Classe Libera (dopo aver fatto incetta anche lui alla Cim, fresco campione italiano della 18 Metri e terzo nel Gruppo 2, quello più ostico), seguito da Ugo Pavesi e dall'alto-atesino Thomas Gostner, quest'anno rimasto a secco di acuti.
Il cielo di Rieti salva così lo scenario delle competizioni volovelistiche italiane, secondo e penultimo appuntamento nazionale e fra i pochissimi disputati in Europa nell'anno del Covid, riuscendo a convocare al Ciuffelli oltre cento piloti in 19 giorni di competizioni.
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