Eppure non sono pochi i soldi spesi per i lavori: 262mila euro in tutto, di cui 210mila a carico della Regione e il resto a carico del Comune, che però non disponendo della cifra ha di fatto girato l'onere degli interventi alla cooperativa che gestisce ostello e parco, che lo scalerà dal canone annuo dovuto all'amministrazione. Un pasticcio nel pasticcio di un finanziamento regionale concesso nel 2008 su un progetto rifatto due volte e che alla fine ha visto il Comune nella impossibilità di contrarre il mutuo necessario al cofinanziamento dell'opera. Conclusione: al 31 maggio l'ufficio tecnico ha intimato alla ditta di lasciare comunque il cantiere, assumendosi l'onere di ultimare i lavori ancora incompleti ma sui risultati sono in molti ad avere dubbi.
«Con tutti quei soldi a disposizione ci aspettavamo interventi migliorativi, invece la ristrutturazione dell'ostello lascia molto a desiderare e il parco è stato praticamente massacrato», denunciano senza mezzi termini i consiglieri di minoranza Antonella Baiocco, Danilo Renzi e Federica Peschi. Anche l'area spettacoli in precedenza un'ampia pista circolare e intorno lo spazio per collocare il palco dell'orchestra è uscita assai ridimensionata dai lavori, con un palco in muratura probabilmente troppo piccolo. «All'inaugurazione doveva intervenire il presidente della Regione Zingaretti dicono i consiglieri di area dem speriamo ci pensi bene: il risultato finale dei lavori è molto diverso da come lo pensò la giunta di centrosinistra nel 2008».
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