RIETI - Questa mattina, 13 giugno, si è svolta la presentazione del progetto per la realizzazione dell'Edificio Polifunzionale “Pio Cretaro” ad Amatrice, ideato per ospitare le attività dell’Associazione Alpini, Sezione Abruzzi Gruppo Amatrice e della Protezione Civile Comunale.
Il primo atto della giornata si è svolto presso il cantiere della struttura, situata nei pressi dell’Area Campo Zero di Amatrice, dove si è svolta la benedizione del sito da parte del Segretario Generale dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia don Cesare Faiazza e una commemorazione nel giorno del decennale della scomparsa di Pio Cretaro.
Presenti oggi ad Amatrice oltre a Don Cesare Faiazza, il Presidente dell’Impre.Do Daniele D’Orazio, il sindaco di Amatrice Antonio Fontanella, il Presidente della Sezione ANA Abruzzi Pietro D’Alfonso, l’assessore regionale Claudio Di Berardino ed il sindaco di Monte San Giovanni Campano, Angelo Veronesi.
Il progetto è stato commissionato da Impre.DO S.r.l. in collaborazione con A.N.A. Associazione Nazionale Alpini Gruppo Alpini di Amatrice e L’Opera Nazionale del Mezzogiorno D’Italia, per sostenere la rinascita della comunità locale. L’immobile, edificato grazie alla donazione della Impre.Do S.r.l., verrà intitolato a Pio Cretaro, scomparso prematuramente a seguito di un incidente stradale e di cui si ricorda l’animo gentile per il quale è stato insignito nel 2005 del “Premio alla Bontà Hazel Marie Cole”.
«La struttura sarà in caso di emergenza anche la sede del Centro Operativo Comunale - spiega il presidente del Gruppo Alpini di Amatrice, Fabio D’Angelo - si realizza finalmente un sogno atteso da tantissimi anni. Questo ci consentirà di operare a servizio del territorio, rispettando quei valori che da sempre contraddistinguono gli Alpini, in modo dignitoso e funzionale».
L’edificio, il cui progetto ha goduto da subito del supporto delle istituzioni e dell'amministrazione comunale di Amatrice, sorgerà su un'area privata in disponibilità dell’Ana, di proprietà dell’Opera Nazionale del Mezzogiorno d’Italia, situata nei pressi del Campo Zero, una delle zone in cui sono stati realizzati i moduli abitativi SAE destinati all’emergenza post-terremoto.
«La presentazione del progetto decade volutamente nel decennale dalla scomparsa di Pio Cretaro, per omaggiarne il ricordo e per suggerire un esempio al quale ispirarsi, trasformando un vuoto incolmabile in qualcosa di utile per la comunità - spiegano i donatori - lo spirito con cui è stata commissionata la realizzazione dell’edificio, infatti, è perfettamente coerente con la motivazione per cui il giovane Pio è stato premiato: si tratterà di un atto concreto che permetterà a molte persone di vivere meglio, un’opera mossa da principi di bontà e solidarietà, che consentirà di aiutare la comunità nell’affrontare la dura quotidianità post-terremoto».
La struttura, progettata dallo Studio Tecnico Re_Store, sarà permanente, con scelte costruttive coerenti con le logiche della bioedilizia e pienamente rispondenti alle migliori tecniche antisismiche; ultimata la fase di progettazione e di condivisione con tutti i soggetti coinvolti e ottenuti i necessari permessi, la fase di realizzazione è prevista in tempi strettissimi.
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