Umbria Skywatching: torna a Rieti il planetario per viaggiare nell'universo

Umbria Skywatching: torna a Rieti il planetario per viaggiare nell'universo
di Daniela Melone
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Giovedì 8 Dicembre 2022, 09:27

RIETI - Giovedì 8 e venerdì 9 dicembre torna a Rieti lo spettacolo proposto da Umbria Skywatching, che offre a grandi e bambini la possibilità di viaggiare tra le meraviglie dell’universo, con gli occhi all’insù all’interno del nuovissimo planetario, allestito presso la palestra dell'associazione sportiva "Dance Project" in via Fratelli Sebastiani 29.

«Umbria Skywatching – spiega il fondatore Pierluigi Cox – è una azienda che si occupa di turismo astronomico nata nel 2019 insieme al socio Jacopo Diamanti, astrofisico. Siamo cresciuti nell’Associazione Ternana Astrofili. Durante l’estate organizziamo il teatro del cosmo, un vero e proprio spettacolo astronomico abbinato a degustazioni enogastronomiche, che ha avuto un grande successo. Nel resto dell’anno lavoriamo con il planetario, proponendo spettacolo a Terni, Perugia, Viterbo e Rieti, dove abbiamo rapporti con cinque scuole, per portare il planetario, che è itinerante, anche all’interno degli istituti scolastici».

Dura 40 minuti ognuno dei due spettacoli proposti. Il pubblico può vivere l’esperienza sdraiato su lettini gonfiabili sui quali rilassarsi e godere al meglio il senso di immersività del viaggio nello spazio.

Il primo spettacolo è "L'Universo della Bellezza", consigliato a partire dai cinque anni, nel quale si esplora lo spazio interstellare e intergalattico, alla scoperta degli oggetti più affascinanti del cosmo come buchi neri, ammassi stellari, galassie e nebulose.

C’è poi la possibilità di vivere un “Viaggio nel Sistema Solare", tra i pianeti e le lune, per vedere da vicino le caratteristiche e conoscerne la storia.

Il biglietto, dal costo di 10 euro, è acquistabile online o sul posto.

Per informazioni c’è il numero di telefono 377-5400359.

Quello odierno è il secondo appuntamento reatino per Umbria Skywatching, che ha registrato il tutto esaurito nella prima tappa a metà novembre. In quella occasione sono stati tanti i bambini, appassionati di astronomia che hanno ammirato la volta celeste, accompagnati da genitori forse ancora più appassionati dei loro piccoli.

La spiegazione comincia all'esterno di un grande pallone gonfiabile, il planetario.

Prima di entrare nel planetario è possibile ammirare frammenti di comete o asteroidi che hanno quattro miliardi e mezzo di anni.

C'è un meteorite metallico molto raro che ha al suo interno dei cristalli, con il quale si fanno anche gemme.

Una ventina i meteoriti simili identificati nel mondo, non mancano pezzi di luna e di Marte, giunti fino a noi.

«Il mondo dei meteoriti – spiega una mamma che accompagna due bambini - è molto affascinante, abbiamo ammirato oggetti che ci parlano di un passato lontanissimo del nostro sistema solare».

Sofia ha cinque anni ed è già molto appassionata dello spazio. Quando esce dal suo viaggio all’interno del planetario è soddisfatta dello spettacolo a cui ha assistito e magari lo consiglierà ai suoi compagni di classe.

Le eclissi solari e lunari sono la passione di Riccardo, nove anni. Una passione che ha portato tutta la famiglia ad esser presente.

Giorgia, dieci anni, è curiosa di vedere come è fatto il sistema solare ed è accompagnata dai suoi genitori, appassionati più di lei: «Abbiamo cominciato a studiare a scuola il sistema solare – racconta – Ma in tre dimensioni non l’ho mai ammirato, è stata una esperienza fantastica».

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