Rieti, Terminillo Ultramarathon,
vince il reatino Bianchetti

I protagonisti dell'Ultramarthon
di Giacomo Cavoli
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Martedì 10 Settembre 2019, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 12:41
RIETI - Il reatino Cristian Bianchetti e l’esponente mondiale della categoria Omar Di Felice conquistano l’edizione zero della Terminillo Ultramarathon ideata dalla H4F Sport, gara di ultracycling non stop valida come tappa dell’Ultracycling Italian Challenge, con partenza dal Terminillo e aperta alla partecipazione di atleti in solitaria (sia self-supported che con veicolo al seguito) e a team da due o quattro ciclisti attraverso il sistema della staffetta.

LE VITTORIE

Partiti tra le 8.30 e le 9 del mattino di sabato scorso, gli “ultraciclisti” hanno attraversato Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per un totale di 650 km distribuiti lungo 1.2000 metri di dislivello, dal Terminillo fino all’Adriatico e ritorno, lungo strade asfaltate e aperte al traffico e dove il percorso non era segnalato da frecce e cartelli, caratteristica di una gara di ultramarathon, impegnandoli così a rispettare il normale codice della strada e a mettere in atto le loro capacità di orientamento e navigazione.

Bianchetti, assistito dal suo team lungo il percorso per garantirsi ristoro e aiuto in caso di imprevisti, ha chiuso l’Ultramarathon in 21 ore e 32 minuti, seguito dal piemontese Matteo Ferrara (26 ore e 39 minuti) e dal romano Eugenio Rezia Loppio, terzo con 27 ore e 49 minuti.

Nel Self Support, l’esponente mondiale della categoria dell’Ultramarathon Omar di Felice vola al primo posto con 22 ore e 22 minuti, davanti al vicentino Andrea Muraro, secondo in 22 ore e 49 minuti, appena meno di un minuto prima del toscano Andrea Bartemucci.

Tra le donne è stata invece la veneta Sarah Cinquini (Nova Virtus Cycling Team) a portarsi a casa la coppa dell'Ultramarathon, chiudendo un’ottima prova nella categoria Self Support.
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