L’avvocato Fabrizio De Silvestri e la sua compagna, la fisioterapista Annalisa Grasso (difesi dagli avvocati Pietro e Italo Carotti) nonchè il farmacista Giovanni Petrini (assistito dall’avvocato Enrico Parroncilli) hanno respinto tutte le accuse contenute nell’ordinanza di custodia cautelare.
De Silvestri, in particolare, ha ribadito che «la cura era efficace perchè l’ho sperimentata su di me quando ero in fase terminale e sono migliorato. Petrini ha confermato di aver preparato i farmaci «ma in base a precise prescrizioni del medico». Oggi, per tutti, sarà presentata istanza di remissione in libertà o di concessione degli arresti domiciliari.
Dalle intercettazioni emerge però un quadro ben diverso e molto inquietante.
TUTTI I PARTICOLARI NEI SERVIZI
DE IL MESSAGGERO DI RIETI
IN EDICOLA VENERDI' 30 SETTEMBRE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout