RIETI - Una data che non scorderanno a Casperia quella del 31 agosto scorso, quando Federico Tocci, il bambino di 12 anni che ha subito un delicatissimo trapianto di cuore, dopo quasi 500 giorni (491 per l’esattezza), è finalmente tornato a casa dall’ospedale Bambino Gesù di Roma dove era stato ricoverato il 27 aprile 2019. Sono la mamma Eleonora e il papà Emiliano a dare la notizia. «Un vero e proprio ritorno alla vita per Federico - dicono mamma Eleonora e papà Emiliano - sono stati 491 giorni nei quali la nostra famiglia è stata messa dura prova, giornate interminabili tra paure e disperazione, a volte sconforto. Il nostro bambino, affetto da una gravissima patologia cardiaca, era in attesa che qualche angelo donasse il proprio cuore. Nell’attesa a Federico è stato trapiantato un cuore meccanico. Intanto passavano i giorni con la vita sempre più appesa a un filo. La parte del guerriero in quei giorni l’ha fatta Fede che ci trasmetteva la forza di vivere e lottare». Prendono fiato Emiliano Tocci e sua moglie Eleonora Polletti.
Trapianti, al Bambino Gesù fegato diviso grazie ad una macchina che lo ha mantenuto “in salute”
Il racconto. «Non smetteremo mai di ringraziare per la loro professionalità medici, infermieri e tutto il personale sanitario, i dottori Ricci, Amodeo, Brancaccio, Parisi e la dottoressa Santilli del Bambino Gesù». I genitori di Federico ricordano bene il momento della chiamata che annunciava che “l’angelo” era arrivato.
Meningite, neonato muore dopo due interventi al cervello. «Ci ha donato un amore immenso»
«Appena sarà possibile - concludono mamma Eleonora e papà Emiliano - per Federico, che intanto saluta tutti, ci sarà una grande festa e in quell’occasione Fede abbraccerà tutti, uno a uno. Al momento, come facciamo noi, vi manda a dire che vi vuole un mondo di bene».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout