Altro motore dell’Asd Scandriglia è il senso d’appartenenza dei giocatori, tutti abitanti del paese e volenterosi di dare il massimo per la squadra, che tenterà di imporsi già dalle prime battute del campionato: le altre società sono avvertite.
IL PRESIDENTE
Massimo Vitagliano: «L'Asd Scandriglia nasce per volontà di un gruppo di genitori, che attraverso lo sport, ha voluto realizzare un progetto sociale inteso alla formazione dei bambini, consentendo loro di socializzare e di vivere una competizione sana a prescindere dal risultato. Lo sport è semplicemente un vettore per fornire al bambino un orientamento di rispetto verso l'altro,estendendolo anche agli avversari. Inaspettatamente, nella stagione 2018-2019 , abbiamo vinto il campionato under 10 organizzato dal Csi di Rieti, e questo ha aumentato la fiducia in noi stessi e la voglia di migliorarci. Con gli stessi principi, con un gruppo di ragazzi di Scandriglia e con il mister Gamberoni, abbiamo formato una squadra per partecipare al campionato di Terza categoria Figc. La squadra è composta da ragazzi con senso di appartenenza che non percepiscono compensi, ma con tanta voglia di divertirsi e stare insieme. Certamente ci impegneremo a onorare il campionato e soprattutto il nome di Scandriglia».
L’ALLENATORE
Roberto Gamberoni: «Tutto è nato un paio di mesi fa, quando un gruppo di amici voleva riportare il calcio a Scandriglia dopo un anno di assenza. Ci siamo attivati subito e con la collaborazione del presidente, della società e dei ragazzi abbiamo creato, tassello dopo tassello, un gruppo di 20/25 elementi, attuale rosa, che possa affrontare nel miglior modo possibile un campionato di Terza. Per quanto mi riguarda, dopo un anno trascorso ad allenare la categoria esordienti ai Casali di Poggio Nativo grazie all'occasione datami dal presidente Domenico Penta, che ringrazio, mi ritrovo entusiasta per la mia prima esperienza tra i "grandi"».
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