Terremoto in Nepal, parla il reatino:
"Spero di ripartire oggi"

Katmandu
di Nazareno Orlandi
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Mercoledì 29 Aprile 2015, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 00:08
RIETI - Terremoto in Nepal, potrebbe terminare domani la disavventura di Bruno Mei, il promotore finanziario e attivista di Poggio Mirteto bloccato da sabato scorso a Katmandu a causa del terremoto che ha provocato già cinquemila vittime. "Finalmente oggi ho parlato con un membro dell'unità di crisi della Farnesina - racconta Mei, 69 anni, contattato da Il Messaggero - per ora so soltanto che forse riuscirò a partire domani". Descrive questi giorni drammatici con gli occhi di chi, da sabato, respira la disperazione, tra i palazzi sbriciolati e le lacrime delle famiglie che hanno perso tutto: "Il rischio di infezioni è altissimo - spiega - c'è carenza di acqua e di luce. Le attività sono bloccate e la strade periferiche impraticabili. Sono angosciato per le sofferenze di questo straordinario e meraviglioso popolo nepalese".



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