Rieti, in arrivo all'aeroporto
le prime salme delle vittime
del terremoto

RIETI - Si sono concluse, per la serata, all'aeroporto Ciuffelli, le operazioni in attesa dell'arrivo delle salme delle vittime del sisma. Sono tre i camion frigoriferi che, all'interno dello scalo reatino, aspettano i corpi, ormai in un numero troppo elevato da poter contenere all'interno degli obitori. Due i camion appartenenti alla Croce Rossa Italiana e un altro da trasporto, fermi davanti all'hangar recentemente costruito e mai utilizzato. Incerta ancora la via d'arrivo dei corpi: se a bordo di elicotteri CH-47 o ambulanze in partenza dai luoghi del sisma.

Inizialmente c'era l'incognita dell'altezza delle porte dell'hangar: se non fosse stata sufficiente, il rischio era di dover trovare altra destinazione ai camion. Non è stato così, tutto si è svolto regolarmente. Sopralluogo anche del prefetto di Rieti, Valter Crudo.

Fino a questa sera sono state eseguiti 204 esami da parte dei tre medici legali incaricati dalla procura, i reatini Luigi Cipolloni e Giovanna Scanzani affiancati dal professor Vittorio Fineschi. Le operazioni riprenderanno domani mattina all'interno dell'obitorio allestito ad Amatrice.