«Voglio essere lì col mio cuore - continua l'ex fuoriclasse del Napoli - perchè è un destino fatale, sono morte tante persone. Sarò in Italia per ringraziare tutta la gente che mi ha dato tanto quando io sono stato a giocare nel Napoli. Ciao, ci vediamo!». Quella del 12 ottobre sarà la seconda edizione di «Uniti per la pace», la partita benefica di calcio promossa da Papa Francesco. Il sostegno andrà alla popolazione di Amatrice colpita dal terremoto del 24 agosto scorso, attraverso l'impegno per riattivare le strutture sportive di base e gli oratori, oltre che alla formazione di educatori e istruttori.
Ma attenzione sarà data anche alle periferie italiane, argentine e a quelle di Kinshasa: tutte le iniziative avranno il controllo di Fondazione Scholas Occurrentes, Csi, Unitalsi e Amlib. «E' tempo di mostrare che siamo capaci di fare pace attraverso il gioco e l'arte», le parole di Papa Francesco affidate a un video mostrato durante la presentazione di «Uniti per la pace» nella sede di Radio Vaticana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA