RIETI - Un buco nell'acqua. O quasi. L’incontro tra amministratori comunali e operatori, voluto dalla nuova Pro-loco, lascia la stazione più o meno come la trova - bella e impossibile, tanta è l’incuria e l’abbandono con cui si prepara alla stagione estiva - e lascia di stucco di fronte all’improvvisazione della giunta su quella che dovrebbe essere la punta di diamante dell’industria turistica locale.
Le intenzioni del nuovo presidente della Pro-loco Alessandro Micheli erano di assoluto buon senso: «Qui ci sono grandi questioni come il campo d’altura e la piscina della Valletta e questioni spicciole di sopravvivenza quotidiana, che andrebbero risolte in fretta se non vogliamo perdere l’estate».
Ma come si può ragionevolmente programmare interventi per l’estate il 7 giugno, senza più tempo e soprattutto senza soldi? Da brividi la situazione in cui si trovano la piscina e l’area di sosta per i camper.
LE PAROLE DEL SINDACO PETRANGELI
«Quest’anno non ci saranno manifestazioni estive promosse dal Comune, né in città né qui - chiarisce subito il sindaco - ci sarà un grosso evento a fine luglio promosso dalla Regione per il Cammino di Francesco e stiamo cercando di inserire delle iniziative anche per il Terminillo».
IL CAPITOLO VALLETTA
Ancora tutto da scrivere il capitolo Valletta. La Provincia - o quel che ne resta - non contenta delle centinaia di migliaia di euro spesi per la piscina ancora incompiuta e comunque incompleta - ha chiesto al Ministero dello Sviluppo altri 640mila euro per completare la stessa piscina e sistemare l’area circostante. Si tratta di fondi risalenti addirittura ai Patti Territoriali del ’99: «Il progetto c’è, l’hanno fatto i tecnici della Provincia - dice Abbruzzese - a breve contiamo che ci sblocchino il finanziamento».
LA SITUAZIONE DELLA PISCINA
Quanto alla piscina «è pronta, entro giugno la apriamo», ha detto Abbruzzese. «Avevate detto il 15», incalzano dalla sala. Impossibile: va ancora installato il mega impianto di riscaldamento e fatti gli allacci di acqua e gas, non esattamente due dettagli. «A questo punto meglio non dare date», suggerisce la vice sindaco Pariboni.
AREA CAMPER A RISCHIO CROLLO
Alla larga anche dall’area camper dei Tre Faggi: non bastasse la solitaria colonnina per i servizi praticamente inservibile, c’è una frana enorme che sta erodendo il terreno sotto il piazzale. C’è un progetto di privati per un’altra area a Campo Forogna ma è fermo all’Urbanistica. Consiglio ai camperisti: se jete a Termenillo, in campana.