Superenalotto, a Campoloniano è caccia al vincitore del "5" da 186 mila euro
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Superenalotto, a Campoloniano è caccia al vincitore del "5" da 186 mila euro Il video
di Sabrina Vecchi
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Sabato 11 Dicembre 2021, 00:49 - Ultimo aggiornamento: 00:51

RIETI - “Nomen omen”, dicevano i latini. Come smentirli, nel caso della tabaccheria “L’angolo della fortuna” di Campoloniano, che tanto per rafforzare il concetto nell’insegna ha messo anche un bel quadrifoglio verde. Cinque secco al Superenalotto per il fortunato vincitore che nell’estrazione di giovedì scorso si è aggiudicato ben 186 mila e 123 euro, con giocata singola. I numeri fortunelli erano 10, 48, 70, 75, 79, 83, e il giocatore ne ha centrati ben cinque con un colpo solo. Oggi nella zona di Campoloniano è caccia al vincitore, che quasi certamente risiede in zona. 

Quartiere in fibrillazione. Non hanno dubbi Federica e Luciano, da circa dieci anni titolari della tabaccheria: «Generalmente per l’estrazione del giovedì si gioca anche il mercoledì, ma questa settimana siamo stati chiusi per l’Immacolata, per cui hanno giocato tutti il giovedì stesso, è stata una giornata affollata».

Ma l’indagine si stringe: «La giocata è la numero 49, quindi orientativamente il vincitore è venuto qui tra le dieci e le undici, e in mattinata sono tutti clienti abituali, ma nessuno di quelli che sono soliti lasciarci le schedine, per rigiocarle ogni settimana».

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Dunque, un bel gruzzoletto tutto per il vincitore unico del quartiere Campoloniano, poiché la giocata è singola e non un sistema. E le chiacchiere fioccano che manco le nevicate di questi giorni: «Sarà stato Tizio, sarà stato Caio, magari mio cognato, anzi no, quello farebbe finta di niente, e se capita a me non mi cercate», e via scherzosamente, ciarlando sui marciapiedi a ridosso della tabaccheria. Qualche sospetto forse, ma nessuna indiscrezione da parte dei titolari, che si limitano a dire che certamente sarà qualcuno che ne ha bisogno, «perché in fondo oggi chi non ne ha bisogno». 

I precedenti. Di fatto, pare che la dea bendata una qualche predilezione per “L’angolo della fortuna” ce l’abbia. «Due anni fa qui sono stati vinti 200 mila euro con un Gratta e Vinci, circa sei o sette anni fa invece un gruppo di giocatori vinse 500 mila euro con un sistema. Ricordo che a ciascuno andarono circa 20 mila euro, portarono fuori a cena tutto lo staff della nostra tabaccheria. Non solo pizza eh, una bella cena!». 

L’augurio. Si scherza, ma si sogna anche, e quello non costa davvero nulla. In fondo, soprattutto in provincia, in mezzo alla patina di nebbia e malinconia che si porta dietro questo Natale, ogni scusa è buona per vedere una luce di allegria e speranza. Lo dice bene un signore infreddolito, pochi metri più in là, alzando le spalle con l’accendino appena comprato tra le dita: «Se li godesse in salute, e aiutasse qua

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