Il giallo dell'ex postina, parla il nipote Valerio accusato di omicidio, il suo avvocato fornisce l'alibi per il giorno della scomparsa. Nessun contributo dall'autopsia, mercoledì esami sulla Palio della donna

Il giallo dell'ex postina, parla il nipote Valerio accusato di omicidio, il suo avvocato fornisce l'alibi per il giorno della scomparsa. Nessun contributo dall'autopsia, mercoledì esami sulla Palio della donna
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Venerdì 14 Ottobre 2022, 21:57 - Ultimo aggiornamento: 22:43

RIETI - Giallo dell'ex postina: parla Valerio Cipriani, nipote dell'ex postina Silvia Cipriani, scomparsa dalla frazione di Cerchiara lo scorso venerdì 22 luglio e attualmente raggiunto da un avviso di garanzia per l'ipotesi di omicidio.

Il nipote ha raccontato alla telecamere di “Quarto Grado”  che l'ultima volta che aveva sentito la zia questa era normale e non aveva palesato nessun tipo di preoccupazione. Valerio ha inoltre asserito che non sapeva nulla della visita medica che l'ex postina ha effettuato nella giornata di giovedì. 

L'avvocato Luca Conti, che tutela Valerio, ha inoltre spiegato che il nipote nel giorno della scomparsa della donna - venerdì 22 luglio tra le 8 e 30 e le 9 e 30 ovvero gli orari in cui alcune vicine testimoniano di averla ancora vista viva - era regolarmente al suo lavoro, presso l'ufficio postale di Passo Corese, dove svolge le funzioni di direttore. 

Il nipote Valerio non riesce però a spiegarsi come mai il cancello dell'abitazione di Cerchiara fosse rimasto aperto, essendo un cancello automatico che si richiude ad ogni passaggio.

Aperta anche la porta d'ingresso dell'abitazione dove viveva Silvia e la porta del garage, particolari questi che non hanno trovato ancora nessuna spiegazione.

Attenzione è stata inoltre posta sull'incidente che, alcuni giorni prima della sua scomparsa, era accaduto all'esterno della proprietà di Cerchiara. Incidente che aveva abbattuto parte della recinzione esterna. Silvia aveva poi contattato i due giovani che erano a bordo dell'auto, chiedendo loro di rimettere a posto la rete e assumersi i costi. Cosa però che, al giorno della scomparsa, ancora non era avvenuta. Ma chi sono i due ragazzi che avevano provocato l'incidente? 

L'autopsia e accertamenti sull'auto. L'esame non può dare alcuna risposta sulle cause del decesso. E' quanto emerso dagli accertamenti che questa mattina sono tati compiuti a Roma. Mercoledì saranno invece effettuati accertamenti scientifici sulla Fiat Palio della donna ritrovata nel bosco di Scrocco di Montenero.

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