Rieti, Torino in A fa esplodere l'ira
di Ravenna, in bilico Agrigento,
Npc resta per ora alla finestra

Npc e Torino in campo al PalaSojourner (foto Riccardo Fabi/Meloccaro)
di Lorenzo Santilli
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Domenica 17 Maggio 2020, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 11:15
RIETI - L’ammissione in serie A di Torino è la prima grande novità della stagione 2020/2021: dopo un solo anno di permanenza in A2, il club di Sardara, già numero uno di Sassari e che ora dovrà cedere le sue quote ai nuovi proprietari, torna nel massimo campionato.

Torino in A
La Reale Mutua, capolista del girone Ovest, è la società che ha totalizzato il punteggio più alto nel ranking tra le società aspiranti alla salto di categoria. Tra i parametri elencati ci sarebbero anche la città, il palasport e le garanzie economiche, una graduatoria che ha scatenato l’ira di Roberto Vianello, patron di Ravenna: capolista indiscussa nel girone Est, come ultima chance per realizzare il primo storico accesso in massima serie, dovrà sperare che una delle 18 di A preferisca autoretrocedersi. Sotto la mole quasi certa la permanenza del tecnico Demis Cavina, conservano un biennale anche l’ex Rieti Daniele Toscano, capitan Mirza Alibegovic, Kruize Pinkins, probabile anche il rinnovo del talentuoso Cappelletti.

Le altre
Ancora in lockdown diverse realtà di serie A2, alle prese con la chiusura dei conti della stagione appena conclusa e nessuna novità in casa Npc Rieti, nel girone Ovest si muove Trapani. I siciliani a lavoro sulle riconferme di Corbett e Spizzichini, pronti a diventare due colonne di un progetto tecnico, che dovrebbe avere a capo ancora coach Parente, per un percorso analogo a quello di Rossi a Rieti, si tratterebbe della quarta stagione in sella alla 2B Control. Prove di ripartenza anche a Bergamo, fanalino di coda ad Ovest per gran parte della stagione, valuta la riconferma di coach Calvani. Ad Est prima manovre per Piacenza, Ferrara e Verona: gli scaligeri proseguiranno Diana, che quasi certamente potrà disporre di due punti fermi come Polletti e Rosselli.

Titoli
Sul fronte dei titoli sportivi, Avellino fa sul serio: il gruppo irpino ha avanzato la richiesta formale di 80mila euro per l’acquisto del titolo sportivo di Roseto. Si tratterebbe di una prima offerta, che confermerebbe gli ambiziosi programmi del club irpino: in caso di esito positivo, già individuato il nome del tecnico, l’esperto Dalmonte.

Agrigento
Primi campanelli d'allarme tra i club di A2, a suonarlo è la Fortitudo Agrigento tramite il numero uno Moncada: pronto a fare un passo indietro e a dimettersi da presidente del club, ha comunicato la ripartenza di Agrigento da un campionato minore. Ecco un passaggio della nota: «Ho deciso di iscrivere la squadra nel prossimo campionato in una serie minore, compatibile con le risorse che il territorio riesce a generare. Io contribuirò sempre con una grande sponsorizzazione, 250.000 di euro, e mi dimetterò: resterò come presidente onorario della società, ed a rappresentarmi ci sarà uno dei miei figli, che amano tanto questo sport».
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