Rieti, porte aperte alla Scuola
Interforze per la Difesa Nbc. Foto

Rieti, porte aperte alla Scuola Interforze per la Difesa Nbc. Foto
di Daniela Melone
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Mercoledì 9 Ottobre 2019, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 13:04

RIETI - Porte aperte alla caserma Verdirosi, per i giornalisti invitati a scoprire le attività dell’area addestrativa Nubich, nucleare, biologica e chimica.
 

 

Nella Scuola Interforze per la Difesa Nbc è in corso di svolgimento il 16° Operational Sampling Course, un corso internazionale sul campionamento operativo di agenti chimici biologici e radiologici. Al corso, dal carattere fortemente specialistico e multinazionale, partecipa personale proveniente da Arabia Saudita, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Macedonia del Nord, Paesi Bassi e Svezia.

È il generale Emilio Corbucci, comandante della Scuola, a dare il benvenuto ai presenti. «Vorrei che questo incontro rappresentasse una doppia opportunità – spiega il comandante – per noi è importante far conoscere e apprezzare il nostro operato. Ci vedete il 2 giugno o il 4 novembre, ma poi possiamo apparire austeri nelle nostre uniformi. In realtà non lo siamo: sotto questa uniforme c’è sempre un essere umano con i suoi sentimenti e con la sua carica di umanità, oltre al soldato è nostra missione considerare anche l’uomo. Per voi invece è l’opportunità di scoprire cosa accade dietro quel portone, che può apparire austero e misterioso. Vogliamo darvi l’opportunità di conoscere ciò che facciamo per preparare i nostri uomini ad operare in attività militari che hanno riscontri anche nella vita quotidiana. Formiamo, prepariamo, insegniamo ad esempio come utilizzare le capacità e gli assetti che abbiamo in dotazione. Una scuola, unica in Italia, che ha come compito principale la difesa».

«Una scuola unica in Italia – spiega il colonnello Venettilli, responsabile dell’Area Control Center – che è arrivata a Rieti nel 1994. Formiamo personale delle forze armate, dei corpi armati come Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e di altri enti dello stato come la polizia locale, o personale di Trenitalia, delle metropolitane, del 118 coinvolti nel settore Cbrn, ossia nei possibili rischi che si possono incontrare legati a sabotaggi, attentati, conflitti bellici».

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