Rissa sugli spalti durante Real Gavignano Ponzano-Forano: un dirigente della squadra locale ha una caviglia fratturata

L'intervento dei carabinieri e del 118 al campo di Gavignano
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Martedì 31 Gennaio 2023, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 14:45

RIETI - Si cerca ancora di calmare gli animi a Forano, dopo che sabato - a pochi minuti dalla fine del derby di seconda categoria di calcio tra il Real Gavignano Ponzano e Forano - alcuni sostenitori delle due squadre sono venuti alle mani. Un dirigente della formazione locale - il Real Gavignano Ponzano - ha addirittura riportato la frattura di una caviglia e il caso, con la presentazione di una denuncia, potrebbe presto diventare oggetti di un'inchiesta ufficiale. I carabinieri stanno comunque indagando, cercando di fare piena luce sull'accaduto.

L'origine degli scontri. La scintilla che ha innescato la lite dalla quale è scaturito il fattaccio è da ricercare in qualche parola di troppo scappata ai più esagitati.

Passare dalla tensione alle vie di fatto è poi stato un attimo con due gruppetti venuti a contatto. Sono quindi volati spintoni, ceffoni e qualche pugno. Una rissa di fatto che si è protratta per diversi minuti, esplosa all'improvviso dal momento che la gara era stata tutto sommato tranquilla e si stava vivendo un bel pomeriggio di sport con le tribune gremite (quasi 400 spettatori assiepati sugli spalti).

I minuti di tensione vissuti sugli spalti del campo sportivo Valle Mentuccia di Gavignano Sabino hanno poi visto l'intervento degli stessi giocatori in campo corsi insieme alle panchine verso la rete di recinzione per cercare di placare gli animi dei più esagitati. La gara è stata sospesa per alcuni minuti da parte del direttore di gara, l'arbitro Rinaldo Menicacci di Viterbo, fino all'arrivo di una pattuglia dei carabinieri dell'aliquota radiomobile di Poggio Mirteto. Si attendono, in proposito, le decisioni del giudice sportivo. Ripristinata la calma, la sfida stracittadina - Gavignano è frazione di Forano - è ripresa regolarmente (ha vinto Gavignano 3 a 1) e il pubblico è defluito senza alcun tipo di problema. I carabinieri hanno sentito intanto diverse persone per ricostruire l'accaduto. La società del Forano, tramite i propri dirigenti ha intanto ribadito che i fatti di sabato vedono la totale estraneità delle società.

La società Forano si dissocia. «Condanniamo quanto accaduto spiegano i dirigenti in una nota Comune - rimarcando che quanto successo nulla ha a che vedere con lo sport e i valori che incarna una sana competizione sportiva. Come società siamo ovviamente estranei a quanto successo fuori dal terreno di gioco e non condividiamo naturalmente l'accaduto e comportamenti del genere».

La condanna netta ai fatti di sabato arriva anche dal sindaco di Forano, Marco Cortella il quale era andato via dalle tribune dieci minuti prima che si scatenasse la bagarre.
«Ho appreso successivamente quanto accaduto - spiega il sindaco - condanna netta senza se e senza ma. Una competizione sportiva deve essere una festa soprattutto per il pubblico nella fattispecie composto pure da tanti bambini ai quali sabato non è arrivato da parte di chi si è reso protagonista dell'increscioso accaduto, un bel messaggio. Mi auguro solo - conclude il primo cittadino di Forano - che, coloro i quali si sono resi protagonisti del poco edificante spettacolo riflettano e che il clima come già mi risulta torni sereno».

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