Riscoprire la bellezza della relazione
coniugale: la Diocesi promuove
l'incontro delle famiglie reatine

Riscoprire la bellezza della relazione coniugale: la Diocesi promuove l'incontro delle famiglie reatine
di Daniela Melone
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Sabato 15 Dicembre 2018, 22:10
RIETI - Le famiglie reatine cercano di crescere nella scommessa di una testimonianza cristiana. E' rivolto a loro il ciclo di incontri “Per una famiglia accogliente” che propone domani, domenica 16 dicembre, nei locali della parrocchia San Giovanni Battista di Campoloniano (e non più alla casa Buon Pastore) un primo incontro sull’ascolto come accoglienza.

«Abbiamo raccolto il desiderio di tante famiglie di condividere un percorso umano e di fede e proporremo un primo momento di spiritualità familiare», commenta don Luca Scolari, parroco di Terminillo e responsabile della pastorale della famiglia.

A Rieti arrivano Andrea e Fiorella Turatti, coppia del Movimento dei Focolari, formatori esperti in dinamiche familiari, che che guiderà l’incontro, alla luce delle loro esperienze nazionali e internazionali.
Il programma della giornata si aprirà alle 9. Alle 12 sarà celebrata la santa messa a cui seguirà un pranzo di condivisione. E’ prevista una animazione per bambini e ragazzi.

«Il tema dell'accoglienza – aggiunge don Luca - ci è sembrato un possibile trampolino di lancio per ricoprire la bellezza di una relazione coniugale che si deve nutrire ogni giorno di questa capacità di fare spazio all'altro. Impareremo a cogliere sia la bellezza che le difficoltà che le famiglie vivono nella quotidianità, partendo dall'ascolto, elemento indispensabile per un dialogo e un confronto. L'arte dell'ascolto oltre a far crescere una relazione, è anche elemento che aiuta a cogliere le istanze dei figli, di amici, di parenti, di ogni persona che si incontra nel nostro cammino. Diventa così anche prima forma di testimonianza nel nostro tessuto sociale. E quanto c'è bisogno di porsi in ascolto. La nostra Chiesa vuole iniziare da questo stimolo il percorso che propone l’attenzione nei confronti dell’altro come tema centrale nel nostro tessuto sociale».

Per informazioni 328 0626537 (Simona) e 349 2883792 (Marina).
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