Rifiuti sul terrazzo e richieste di soldi: risolto il giallo di piazza Tevere, indagato un uomo di 85 anni

Rifiuti sul terrazzo e richieste di soldi: risolto il giallo di piazza Tevere, indagato un uomo di 85 anni
di Emanuele Laurenzi
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Venerdì 15 Aprile 2022, 00:10

RIETI - Un incubo finito dopo oltre due mesi di paura, angoscia e sofferenza. Si conclude con un lieto fine la brutta storia che aveva visto protagonista una coppia di ultraottantenni di piazza Tevere, vittima di minacce e tentativi di estorsione, che per oltre due mesi si è ritrovata immondizia e lettere minatorie sul terrazzo di casa. Dopo una lunga attività di controlli, appostamenti e sorveglianza, il colpevole è stato identificato e denunciato. Si tratta di un altro ultraottantenne che risiede nello stesso quartiere della coppia, non molto distante dalla loro abitazione. 

«L’incubo è finito.

Ora vogliamo solo tranquillità per i nostri genitori», ha detto sollevato uno dei figli della coppia di anziani, aggiungendo: «Quello che stava succedendo li aveva turbati profondamente. Dobbiamo dire grazie ai carabinieri che hanno svolto un grandissimo lavoro e ci sono stati vicini». Sul colpevole ora graverebbero diverse denunce.

Immondizia e minacce. La vicenda era stata raccontata da Il Messaggero a metà febbraio. La coppia di ultraottantenni vive da tempo a piazza Tevere, in un appartamento al piano rialzato di un palazzo e non aveva mai avuto problemi con i vicini. 
La mattina del 7 febbraio i due avevano trovato sul loro terrazzo alcuni rifiuti e pannolini usati, con un biglietto nel quale venivano richiesti dei soldi. L’episodio si è ripetuto più volte nei giorni seguenti, con minacce sempre più pesanti e la richiesta di 20 mila euro in contanti. I due anziani non avevano raccontato nulla a nessuno ma i figli, notando la loro ansia, si erano preoccupati e, dopo aver scoperto quello che era accaduto, si erano rivolti alle forze dell’ordine. La vicenda aveva scatenato ritegno e anche la trasmissione di Rai Uno “La vita in diretta” si era interessata alla storia mandando un inviato a Rieti. 

Le indagini. In quei giorni avevano iniziato ad indagare i carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze della coppia di anziani e dei loro parenti, insieme alle relative denunce. Un iter che ha fatto scattare le indagini da parte dell’Arma, con appostamenti e controlli ripetuti. Nonostante il clamore mediatico generato dalla notizia, l’immondizia e i biglietti di minacce sono continuati ad arrivare sul terrazzo dell’appartamento dei due coniugi e, dopo alcune sere, i carabinieri appostati in zona hanno notato un anziano che si avvicinava al palazzo, lanciando sul terrazzo della coppia un sacchetto di rifiuti. I carabinieri lo hanno

immediatamente fermato e, dopo un primo momento in cui è sembrato voler negare quanto fatto, è crollato e ha ammesso le sue colpe. Si tratta di un ultraottantenne della zona, che non sarebbe legato alla coppia di anziani e che ai carabinieri non avrebbe dato spiegazioni del suo gesto. Ora la palla passa a tribunali ed avvocati, anche se la cosa più importante è che i due anziani siano finalmente fuori dall’incubo

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