E’ bastato che Il Messaggero anticipasse la notizia del cambio di rotta sulla possibile chiusura estiva di via Garibaldi, per accendere la discussione. Il primo ad aprirla sui social è stato l’ex consigliere comunale di maggioranza della giunta Petrangeli, Emanuele Donati. Letto Il Messaggero di prima mattina, Donati ha subito commentato la notizia su facebook, puntando il dito su una scelta che giudica del tutto sbagliata.
L’ex consigliere ha ricordato come fu proprio grazie alla spinta delle commissioni della giunta Petrangeli che si riuscì a creare un’area di passeggio lungo via Garibaldi. Neanche il tempo di postare il commento, che subito sono giunti una decina di «mi piace», con in testa proprio l’ex primo cittadino di Rieti. Donati ha contestato sia l’eventualità che si crei una situazione poco piacevole per chi starà ai tavolini di un bar mentre accanto, a poco più di un metro, transiteranno le auto. Donati ha inoltre posto l’accento sul fatto che non è chiaro il sistema dei controlli per l’eventuale «area 30».
SCONTRO POLITICO
Com’era prevedibile e come accaduto già in passato, il tema della ztl è diventato lo spunto per un nuovo scontro politico via social. A commentare il post di Donati, a stretto giro di social è arrivato l’altro ex consigliere di maggioranza Alessio Piermarini, dopodiché hanno fatto sentire la loro voce altre persone legate alla giunta Petrangeli.
Molti hanno legato la riapertura definitiva di via Garibaldi ad altre scelte di «restaurazione» della giunta Cicchetti. Ultima in ordine di tempo, quella che ha riportato l’area delle fiere in via Liberato Di Benedetto dopo il trasferimento sulle rive del Velino. Dimostrazione che a Rieti, quando si parla di ztl, il dibattito non conosce davvero confini e limiti.
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