Rieti, Rossi dopo la seconda uscita
Npc: «A sprazzi molto bene».
Domenica c'è la Supercoppa:
«Va onorata ma non siamo al 100%»

Il coach Alessandro Rossi durante l'amichevole con Palestrina (Foto Meloccaro)
di Lorenzo Santilli
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Venerdì 6 Settembre 2019, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 10:19
RIETI - Secondo test già archiviato per il coach Alessandro Rossi e la sua Zeus Npc che stamattina, 6 settembre, ha già ripreso gli allenamenti in vista della prima uscita ufficiale in programma domenica a Cisterna di Latina contro l'Eurobasket (palla a due alle 18.30). Il successo contro Palestrina, 79-59 il punteggio finale, ha lasciato in dote al tecnico reatino segnali positivi ma anche alcune lacune da correggere, ma comunque inevitabili in questa fase della preparazione. 

«A sprazzi molto bene - dichiara Rossi - Abbiamo alternato buchi d'energia mentale durante la gara. Energia positiva sicuramente da conservare, a volte invece siamo usciti dalle nostre corde, fuori da quello che è il nostro spartito, come ad esempio nel secondo quarto durante il quale abbiamo faticato in attacco anche per via della stanchezza. Non siamo stati costanti nell'arco dei quaranta minuti e quando siamo venuti meno sotto il punto dell'energia contro un avversario che gioca bene come Palestrina abbiamo sofferto».

Debutto positivo per Brown (26 punti), alla prima uscita con la maglia Zeus, ha mostrato qualità importanti e ha risposto presente alle richieste tattiche del coach, che commenta così la prestazione dell'americano: «La sua è stata una buona prova, ma non avevo dubbi su di lui, deve continuare su questa strada, cercando di adattarsi al meglio al nostro sistema di gioco».

Domenica si torna in campo, per la prima uscita ufficiale, che per coach Rossi come per gli altri colleghi arriva un po' presto, un tour de force che vedrà gli amarantocelesti sul parquet per ben 3 volte in una settimana: «Speriamo di arrivare più freschi possibile, il problema è che giocando partite in maniera così ravvicinata non sarà facile, spero comunque di recuperarli dai carichi di lavoro. L'intento è di onorare una gara che resta comunque una partita ufficiale, ma siamo consapevoli che non potremo esprimere il nostro potenziale al 100%, perchè siamo in un periodo della stagione in cui le squadre per forza di cose non sono pronte».
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