Rieti, Zeus, dopo il ko di Scafati si
si inizia a pensare al campionato.
Rossi: «Consapevoli di dover
migliorare in tante cose»

Alessandro Rossi al termine del match a Scafati
di Lorenzo Santilli
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Lunedì 16 Settembre 2019, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 10:21
RIETI - Con una sconfitta e due vittorie termina il cammino della Zeus Npc Rieti in Supercoppa, ai quarti ci va Scafati, che ritroverà Montegranaro prima nel girone arancione, che ha avuto la meglio su Caserta. Come miglior seconda la spunta di pochissimo Torino, che affronterà Trapani ai quarti. Treviglio-Tortona e Udine-Forlì gli altri accoppiamenti.

Al PalaMangano i padroni di casa hanno fatto vedere ottime cose, dimostrando di essere già in ottica campionato, dove le aspettive per questa Givova sono altissime. Fanno da cornice i 31 punti di Frazier, il talento dell'ex Npc è indiscutibile, ma se il rendimento sarà questo, Scafati può davvero sognare. In casa Zeus, Rieti deve fare i conti con i troppi punti concessi, accontentandosi però di un grande Brown, in crescita che chiude a referto con 33 punti. Ancora out Stefanelli, la Npc spera di recuperarlo al più presto e di vederlo finalmente all'opera, magari già dal prossimo test contro la Virtus Roma di mercoledì 18 settembre.

Nel dopo gara coach Rossi ha commentato così la sconfitta: «Scafati ha approcciato la partita meglio di noi, venire qui  non approcciare bene e dover rincorrere rappresenta un problema, abbiamo perso 5-6 palloni nel primo quarto tutti convertiti. Abbiamo concesso troppo campo aperto, che andava evitato, a causa delle palle perse e di qualche forzatura in attacco. Scafati riusciva sempre a trovare ritmo nelle giocate e anche una grande percentuale dai tre punti. Complimenti agli avversari, noi siamo giovani e torniamo a Rieti consapevoli di migliorare tante cose e spero che questa sconfitta ci faccia bene per prepararci a confonti di questo tipo e poter essere più pronti la prossima volta».

Mentre sui 105 punti subiti il tecnico reatino afferma: «Non possiamo essere una squadra che concede 105 punti, se dovessero verificarsi queste situazioni in stagione avremmo grossi problemi e quindi è bene che ce lo mettiamo in testa. Dal punto di vista offensivo è stata una partita molto aperta, Scafati ha fatto sempre canestro costruendo buoni tiri, il punteggio si è alzato quando noi abbiamo continuato a gestire male la palla, chiaramente non abbiamo potuto fare il tipo di partita che speravamo, ma c'è il merito degli avversari». 
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