«Con queste assegnazioni - dice Massimo Vespia della Fns Cisl - il distaccamento dei vigili del fuoco di Poggio Mirteto aprirà definitivamente. La data dell’inaugurazione della struttura di Capacqua, che è in via di ultimazione, sarà decisa dal Ministero. Quello che è importante è che, finalmente, si partirà con un importantissimo presidio che ospiterà i vigili del fuoco in regime di h24».
Il bacino d’interesse riguarda 45 mila abitanti. Il polo della sicurezza di Poggio Mirteto Scalo, individuato a suo tempo per la sua posizione baricentrica e strategica in Sabina, ospiterà oltre i vigili del fuoco, anche una postazione del 118 e la Protezione civile. Il presidio mirtense dei vigili del fuoco rientra tra i progetti (in primis quello denominato «Italia in 20 minuti») per garantire in tempi rapidi il soccorso tecnico urgente.
Tornando all’assegnazione del personale, detto dei 21 vigili del fuoco permanenti, di cui 16 unità verranno assegnate al distaccamento di Poggio Mirteto, la dotazione organica verrà implementata dai capisquadra e i capireparto, in modo da arrivare per Poggio alle 28 unità necessarie per arrivare ad avere il distaccamento permanente.
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