“La scelta va sempre nella direzione di liberare risorse per aiutare i cittadini a ripartire -ha spiegato il Vescovo Domenico- i canoni di affitto dei due anni precedenti al sisma, che non sono prescritti, non sono compresi in questa agevolazione. Per i debiti degli affittuari che non hanno pagato i canoni negli agli anni post-sisma, che saranno tenuti a rispettare alcune previe condizioni, provvederà la Diocesi di Rieti, accollandosene il relativo ammontare e versando la relativa somma all'IDSC”. Per gli affittuari che invece hanno già adempiuto al pagamento dei canoni (sempre post sisma), ai fini di una equa distribuzione delle agevolazioni, la Diocesi di Rieti provvederà al pagamento dei canoni di affitto per i prossimi tre anni versando il relativo importo all'IDSC. Sarà preparato un disciplinare che regolamenterà le agevolazioni predette. L’importo complessivo dell’operazione è di oltre 119mila euro.
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