RIETI - La chiusura della panoramica tra Leonessa e Terminillo finirà sul tavolo di un consiglio comunale straordinario. Ad annunciarlo, ieri mattina, durante il sit-in promesso e andato in scena a Fontenova, è stato il consigliere d’opposizione del Comune di Leonessa Vito Paciucci, che lo scorso 18 giugno aveva denunciato su Il Messaggero la chiusura della strada, poi diventata un caso politico tra il sindaco Gianluca Gizzi, l’opposizione di centrodestra, il deputato di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini e la Provincia, che ora prova a mediare.
La richiesta
Ieri mattina, davanti allo sbarramento di Fontenova si sono presentati circa una settantina di persone, fra cui anche diversi ciclisti amatoriali.
Seduta straordinaria
Paciucci si prepara quindi a discuterne in consiglio: «Oggi non abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con il sindaco di Leonessa perché ha preferito non presenziare, sebbene fosse stato invitato: per questo il gruppo di minoranza “Uniti per Leonessa” chiederà un consiglio comunale straordinario, affinché se ne possa discutere anche nelle sedi opportune – ha spiegato il consigliere comunale - Rinunciare alla strada turistica della Vallonina per un anno restando in silenzio potrebbe aprire uno scenario pericoloso come quello della chiusura sistematica della strada. Astral, senza criterio, non ha preso in considerazione la possibilità di rimodulare l’ordinanza di divieto di transito, limitandola ai soli metri di “pericolo” caduta massi, ma ha semplicemente rinnovato quella di dicembre che prevedeva la chiusura dal Rifugio Sebastiani fino a Fontenova. Una rimodulazione avrebbe concesso il transito fino a Iaccio Crudele da una parte, consentendo agli allevatori di raggiungere il pascolo e fino a Sella di Leonessa e, dall’altra, permettendo l’affaccio sull’apertura panoramica. Ci siamo anche domandati per quale motivo, nei mesi scorsi, siano stati spesi tanti soldi per lo sgombero neve e il ripristino della sede stradale, se poi si sarebbe provveduto comunque a non aprire la strada. Uno sperpero di denaro pubblico inutile che ricade doppiamente sulle economie del Terminillo».