Rieti, Università: il posticipo sul bilancio stabilito
per fare chiarezza sul futuro del Consorzio
Resta il nodo dei costi

Palazzo Dosi
di Antonio Bianco
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Domenica 3 Maggio 2020, 01:31 - Ultimo aggiornamento: 14:14
RIETI - Università, giovedì scorso, l'assemblea dei soci aveva rinviato l'approvazione del bilancio consuntivo e altre decisioni. Sabina universitas a un bivio. Il rinvio dell’approvazione del bilancio consuntivo (come anticipato da Il Messaggero), diventa occasione per i soci di decidere in modo definitivo sul futuro del consorzio che gestisce i corsi del polo reatino (le due cose vanno distinte). «L’assemblea dei soci del polo universitario ha sospeso l’approvazione del bilancio consuntivo 2018/19 ritenendo che non ci fossero le condizioni formali per l’approvazione e ha rinviato il documento al Cda della società consortile», scrivono in una nota i soci del consorzio. Che continuano: «Dal serrato e franco dibattito tra i soci presenti - Antonio D’Onofrio per la Fondazione Varrone, Antonio Cicchetti per il Comune, Marinella D’Innocenzo per la Asl, Giorgio Cavalli per la Camera di commercio, Mariano Calisse per la Provincia e Vitaliano Pascasi per l’Ordine degli Ingegneri - è emersa la necessità di considerare questo rinvio non come una parentesi finalizzata al mero perfezionamento del bilancio ma come l’occasione, ultima e decisiva, per valutare compiutamente la sostenibilità del consorzio universitario nella sua configurazione attuale». Per capire quale sarà il futuro della Sabina universitas bisogna porre attenzione all’ultimo passaggio, in cui si spiega che il rinvio del bilancio consuntivo al cda è l’ultima occasione («decisiva») per valutare la «sostenibilità» della società consortile, «nella sua configurazione attuale». «Se i soci - prosegue la nota - continuano a ritenere l’università un valore aggiunto per il territorio, impegnandosi a sostenere anche in futuro il mantenimento dei corsi e la sopravvivenza del polo, ugualmente hanno insistito sulla necessità di una gestione del polo improntata a economicità e sostenibilità». I soci, nei prossimi giorni, faranno chiarezza sia sui conti che sulla solidità della struttura societaria. «Le prossime settimane serviranno a fare chiarezza non solo sulla problematica situazione dei conti ma anche sulla effettiva consistenza della compagine societaria e sulle reali disponibilità dei soci rispetto al fabbisogno della società consortile. Tanto più questo confronto sarà all’insegna della serietà e della chiarezza, quanto più l’Università potrà considerarsi un patrimonio ormai acquisito per Rieti e per la provincia», concludono.
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