Caterina Ubertini riconfermata alla presidenza della Uisp reatina

Caterina Ubertini
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Lunedì 30 Novembre 2020, 16:02

RIETI - Il 27 novembre si è svolto l’ottavo Congresso della Uisp di Rieti, presso il Coni Point, rieletta al suo secondo mandato la Presidente Caterina Ubertini

Ospiti del Congresso il Delegato Coni di Rieti Luciano Pistolesi e il Responsabile Organizzazione del Comitato Regionale Uisp Lazio Orlando Giovannetti.

In vista del Congresso Nazionale Uisp che si svolgerà dal 12 al 14 marzo 2021 in tutta Italia prosegue il percorso congressuale Uisp ai vari livelli, sono appuntamenti che si stanno svolgendo in modalità mista, parte in presenza e parte on line, la Uisp di Rieti per maggiore sicurezza e nel rispetto delle norme in vigore ha scelto di farlo in streaming sulla piattaforma Meet al fine di favorire gli interventi e le votazioni.

Caterina Ubertini rieletta ad unanimità al suo secondo mandato su una piattaforma partecipata di delegati in rappresentanza delle decine di Associazioni Affiliate.

Nella relazione la Presidente ha voluto ribadire le gravi difficoltà a causa della pandemia da covid 19 che da quasi un anno ha messo in ginocchio il nostro paese e il mondo intero, dopo 4 anni di Presidenza, presso il Comitato di Rieti.

La presidente

«Posso dire che è stata una piacevole e costruttiva esperienza ma anche dura in quanto la mia Presidenza è stata segnata da due tragici eventi il terremoto di Amatrice ed ora questa terribile pandemia che sta mettendo a dura prova la nostra resistenza.

Nonostante ciò devo dire che, con l’ausilio di tutti i nostri collaboratori abbiamo tenuta alta la testa e cercato in ogni modo di portare avanti le nostre attività, sono stati anni difficili ma comunque hanno apportato nel nostro bagaglio di esperienze nuove conoscenze e nuovi progetti.

Nonostante le vicende tragiche che hanno segnato questo nostro mandato il Comitato Uisp di Rieti ha resistito ai colpi e sta con grande sforzo organizzativo e strutturale cercando di mantenere attive quasi tutte le discipline supportando le nostre Asd affiliate.

Siamo stati e saremo punto fermo di riferimento per tutte le nostre associazioni assistendole nei difficili percorsi che gli eventi ci hanno imposto e che ancora ci imporranno per un tempo che oggi non sappiamo ancora definire.

In questo preciso momento però dobbiamo essere forti ed uniti nel guardare avanti con coraggio e fiducia per ripartire appena ce ne sarà la possibilità con nuova forza e determinazione.

La nostra struttura è forte e soprattutto ora deve tenere duro, noi ci siamo per tutti, ci siamo per sostenervi, informarvi, per non lasciare nessuno indietro.

E’ importante sottolineare che oggi lo sport ha fatto un passo avanti, se pensiamo agli effetti che dispiegano i 5 decreti legislativi approvati dal Governo, in esame preliminare, di riforma dell’ordinamento sportivo.

Gli interventi presentati dal Ministro Spatafora sulle tutele per i lavoratori sportivi, sul professionismo femminile, sulla parità ed il contrasto alla violenza di genere, sulla tutela dei minori, sul riordino delle norme di sicurezza nelle discipline sportive invernali, sulla tenuta del registro delle Associazioni e Società Sportive, queste sono conquiste importanti per il mondo sportivo e noi come UISP siamo orgogliosi di aver portato avanti nelle sedi e nei tavoli decisori le opportune battaglie che oggi hanno dato questi risultati.

Siamo stati presenti soprattutto sul lavoro sportivo portando in emersione il problema dei collaboratori sportivi e da qui nasce l’emendamento nel Decreto Cura Italia che ha permesso il riconoscimento dell’indennità anche agli istruttori e agli insegnanti e ai collaboratori amministrativo gestionale.

Questo, per ricordare, che la nostra Associazione non dimentica nessuno, anzi è sempre in prima linea per

condurre battaglie che aiutino tutti ad andare avanti con maggiore considerazione e tutela.

I prossimi 4 anni saranno ancora più impegnativi di quelli passati, avremo bisogno di nuove idee, nuovi percorsi e soprattutto cercare di lavorare in sinergia, abbandonando le inutili competizioni sterili e distruttive, dovremo mettere in campo ognuno la propria proposta per eleggere la più vincente per tutti e portarla avanti con coraggio.

Dovremo prestare particolare attenzione alla promozione sportiva, all’associazionismo di base, ai collaboratori sportivi, per non perdere questo grande capitale sociale rappresentato dalle realtà sportive del nostro territorio.

In un momento in cui i legami sociali e coesivi delle nostre comunità saranno ancora più deboli, più insicuri.

Sappiamo bene che esiste un rapporto diretto tra la quantità di attività motoria e le aspettative di vita, tant’è che le popolazioni fisicamente più attive sono le più longeve, quindi possiamo dire che l’attività motoria è generatrice di benessere Fisico, psichico e sociale.

Questo nostro prossimo quadriennio dovrà essere per forza segnato da nuovi impulsi e da nuovi progetti, ciò che ci aspetta in qualche modo potrebbe essere una nuova sfida che ci vedrà protagonisti dovremo cogliere la voglia di ricominciare a vivere che naturalmente prenderà il sopravvento sulla disperazione di questi tristi giorni.

L’essere umano ha una grande capacità di rigenerarsi…noi sapremo coglierla e saremo se resteremo uniti un lume nella realtà sportiva e sociale del nostro territorio».

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