RIETI - «Alzerà il sipario il 23 settembre per concludere i lavori il giorno successivo “Incontriamoci, ricostruiamo il futuro”, la tradizionale kermesse della Uil giunta ormai alla sua settima edizione: quest’anno la manifestazione sarà ospitata nell’Aula Magna dell’Istituto Alberghiero di via dei Salci 62. Dibattiti e convegni animeranno la due giorni del sindacato dei cittadini». Lo comunica in una nota la Uil di Rieti e della Sabina romana.
«Come già accaduto nelle precedenti edizioni – annuncia il segretario della Uil di Rieti, Alberto Paolucci - Incontriamoci, ricostruiamo il futuro ospiterà dibattiti e confronti affrontando i temi caldi del nostro territorio, come la ricostruzione post sisma, i rapporti tra scuola impresa e territorio, le ricadute del Piano nazionale di ripresa e resilenza (Pnnr) sulla nostra come sulle altre aree del Lazio».
Argomenti che investono sì la nostra provincia, ma non solo. Rieti ospiterà infatti – come da tradizione ormai - un momento di confronto tra istituzioni, parti sociali e datoriali, dal quale possono e devono uscire soluzioni non solo per questo territorio ma anche per le altre province del Lazio. Perché ripartire dopo la pandemia, significa ricostruire tutti i territori del Paese offrendo a ciascuno gli strumenti per rilanciare le potenzialità rimaste inespresse in passato.
Come accaduto nelle precedenti edizioni, con una formula già collaudata, accanto ai convegni di carattere politico e sindacale seguiranno momenti di aggregazione sociale. Il venerdì sera infatti - presso l’area esterna dell’istituto alberghiero - si esibirà la band Ci MandaRino, mentre sabato 25 settembre - Al Centro Sportivo Gudini - si svolgerà la terza edizione del Torneo di Calcio ‘Trofeo Sisma 3,36’.
«Questa edizione di Incontriamoci, ricostruiamo il futuro - conclude Paolucci – è fondamentale perché il 2021 sarà ricordato come l’anno dei fondi che l’Europa concederà al nostro Paese. E tutta la Uil vuole esserci, per partecipare al cambiamento e alla rinascita del Paese. Il nostro obiettivo è incontrarci per confrontarci, perché proprio dal confronto nascono le idee e dalle idee le strade per un futuro migliore».