RIETI - «Non sembra arrivata l’era “dei giusti” o forse non ancora. Per l’ennesima volta qualcuno fa saltare il banco, mettendo a rischio il futuro di un’azienda e di una città, in barba a circa 200 famiglie e tenta di rimescolare le carte per non mostrare la realtà dei fatti. Se un sindacato continua ad asserire che c’è un’intesa che il sindaco Cicchetti e il presidente Asm Regnini non firmano, non possiamo rimanere in silenzio e abbiamo l’obbligo verso tutti i nostri iscritti e non di fare chiarezza e mettere fine a questo terrorismo tra i lavoratori: la verità e che la persona delegata da Cigl, Cisl, Uil e Ugl a sottoscrivere il protocollo d’intesa da sottoporre al Comune non ha rispettato gli accordi presi e deciso di sua iniziativa di non includere tutti coloro che hanno lavorato per portare a termine il percorso della pubblicizzazione».
«Si tratta di un atteggiamento che mina il mantenimento delle giuste relazioni sindacali e per questo ringraziamo Cgil e Cisl, per non aver accettato.