Truffe, sette casi in 24 ore a Contigliano

Carabinieri e polizia
di Emanuele Faraone
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Domenica 21 Maggio 2023, 00:10

RIETI - La gang delle truffe agli anziani continua a battere il territorio. Come accaduto per Antrodoco e Borgo Velino, il territorio sembra venire “mappato” e poi battuto a tappeto. Così ora è toccato a Contigliano a finire nel mirino dei truffatori. Nell’arco di una sola giornata, sono stati ben sette i tentativi di raggiri. Cambia la veste dei truffatori, ma non l’obiettivo finale.

Gli episodi. Falsi dipendenti delle Poste, sedicenti avvocati, finti appartenenti alle forze dell’ordine, nipoti in difficoltà o con salate multe in mora da dover urgentemente pagare.

L’intento è sempre quello: presentarsi alla porta di persone sole, anziane o fragili per farsi consegnare contanti e preziosi. A Contigliano in molti casi le truffe non sono andate a segno, grazie probabilmente all’opera di “catechizzazione” e di messa in guardia che i familiari hanno fatto a genitori e nonni. L’accento è quasi sempre marcatamente partenopeo e chi si presenta alle porte di casa ha il volto travisato da mascherine chirurgiche o cappellini con visiera. Le indagini da parte di polizia e carabinieri ipotizzano che i malviventi procedano per settori territoriali, cercando di “battere” un’area circoscritta, così da trarre il massimo del profitto nel minor tempo possibile, rimanendo di stanza sugli stessi luoghi così da poter organizzarsi al meglio, riuscendo anche a presentarsi in sequenza - nell’arco di poco tempo - anche presso più abitazioni limitrofe.

I precedenti. È quanto precedentemente avvenuto ad Antrodoco, Borgo Velino e nel territorio del Comune di Fara in Sabina, dove nelle medesime vie furono segnalati più episodi di truffe, sia consumati che tentati. Adesso è la volta di Contigliano, con sette blitz in meno di un giorno. Un’onda lunga che ormai da settimane imperversa sia in città che in provincia, anche se, dati alla mano, i raggiri consumati e portati a termine sono molti di meno rispetto a quelli che andavano a segno nei mesi scorsi, anche grazie al potenziamento del dispositivo di controllo da parte di polizia e carabinieri, disposto per arginare questa criticità che, in alcuni casi, ha visto persone anziane consegnare ingenti somme ai malviventi. Proprio nei giorni scorsi, una coppia di truffatori è finita in manette. Le indagini proseguono anche tramite la visione - lì dove presenti - dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, per rilevare persone sospette e targhe di auto in transito.

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