Rieti, porcini, prosecco e 37 chili di faraona per gli immigrati.
Ma l'accoglienza era una truffa

Ieri il processo in tribunale
di Emanuele Faraone
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Mercoledì 25 Settembre 2019, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 10:22
RIETI - C'erano anche porcini, prosecco, miele tartufato e 37 chili di faraona fintamente destinati agli immigrati nelle circa mille fatture contestate ai cinque soci del consorzio di cooperative Te.Sa. a processo per truffa, malversazione ed estorsione. Secondo l'accusa avrebbero sottratto allo Stato circa 650 mila euro di fondi che dovevano essere utilizzati per l'assistenza a profughi e rifugiati. E ora undici stranieri chiedono addirittura i danni.

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