Coronavirus, Refrigeri su indagini sieroprevalenza nelle scuole: «Iniziativa rilevante»

Coronavirus, Refrigeri su indagini sieroprevalenza nelle scuole: «Iniziativa rilevante»
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Giovedì 20 Agosto 2020, 12:48

RIETI - Sono iniziati questa mattina i prelievi per le indagini di sieroprevalenza nelle scuole da parte della Asl di Rieti.

«Come in tutta la regione Lazio al Laboratorio Analisi dell’Ospedale provinciale de Lellis, in accordo con l’Ufficio Scolastico della Provincia di Rieti, verranno avviati gli esami programmati per tutto il personale scolastico che nella nostra provincia coinvolgerà per il momento le 1000 persone, tra personale docente, amministrativo non docente e discenti disabili di tutte le scuole di ordine e grado che hanno espresso la volontà di essere sottoposti al test di sieroprevalenza con consenso firmato», si legge nella nota del consigliere regionale Fabio Refrigeri.

«Per dare la possibilità anche a chi al momento ha scelto di non aderire all’indagine di serioprevalenza (gli istituti scolastici nella nostra provincia sono infatti 50 con una platea di 3499 persone) la Asl di Rieti ha messo a disposizione altre date per poter effettuare i test, mentre a valle delle disponibilità ricevute l’Azienda ha programmato i test oltre che all’Ospedale di Rieti, anche nei presidi sanitari di Leonessa, Amatrice, Poggio Mirteto e nella Casa della Salute di Magliano Sabina, con una media giornaliera di 170-200 test sierologi».

«Un ringraziamento per lo sforzo profuso credo che sia doveroso per il direttore della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e per tutto il personale dell’Azienda che dall’inizio di questa pandemia non ha mai smesso di lavorare e collaborare con tutte le istituzioni per dare risposte importanti e tempestive alle necessità della nostra comunità».

«Ritengo non sfugga a nessuno la rilevanza di questa iniziativa messa in campo dalla Regione Lazio per garantire un rientro a scuola dei nostri ragazzi in piena sicurezza e permettere un ritorno alla normalità alle famiglie».

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