«Amatrice è stata e sarà per sempre il Borgo dell'Aquila Reale - spiega Cristallini - la conferma e la diretta testimonianza è arrivata dalle nostre montagne, dove in uno dei luoghi più nascosti e più impervi, la nostra coppia di aquile reali ci ha regalato per la terza volta in cinque anni, due aquilotti».
Secondo l'esperto la nascita delle due aquile conferma «che la natura non ha avuto ripercussioni, e che continua tranquillamente i suoi ritmi biologici». A marzo era stato lo stesso Cristallini a dare notizia della presenza, in una zona molto impervia del Parco, di un nido di Aquila Reale.
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