RIETI - Per una strada che resta chiusa, la provinciale 6 di Magliano Sabina e, visto il danno, non si sa per quanto tempo lo sarà ancora, ce n’è una che riapre. Si tratta della Strada regionale 313 Ternana, nel tratto che era stato chiuso una settimana fa al km.18,050, tra il bivio per San Luigi (Poggio Mirteto) e Galantina (Poggio Catino), dopo uno smottamento che arrecava pericolo e ostruiva una parte della carreggiata sottostante. Dopo una settimana di disagi per automobilisti, bus degli studenti e dei pendolari e per i mezzi pesanti costretti a percorsi alternativi col traffico deviato per Gavignano o Poggio Mirteto paese, dalla serata di martedì la strada è stata riaperta. Dopo il sopralluogo di Astral e Genio civile, sono stati apposti dei new jersey per creare un corridoio in cui il traffico, sebbene a senso unico alternato, possa tornare a scorrere: il tratto è di un centinaio di metri, con regolazione semaforica. Le realtà a monte della frana da Cantalupo a Casperia, fino a Roccantica, Montasola e altri centri hanno subito disagi, così come i bus dei pendolari da e verso la stazione ferroviaria di Poggio Mirteto. Ora con la riapertura, seppur con il senso unico alternato nel tratto dove insiste lo smottamento, si torna a circolare, in attesa che venga rimosso il fronte franoso (lungo circa 40 metri) che è scivolato da un terreno privato sopra la carreggiata, dopo le insistenti piogge all’inizio della scorsa settimana. All’indomani dello smottamento sulla 313, strada che in Sabina per traffico veicolare è in ordine d’importanza seconda solo alla Salaria, si era fatto parte diligente per una rapida soluzione in funzione di una riapertura anche il consigliere regionale Fabio Refrigeri.
Gli interventi
Resta chiusa, invece, la strada Provinciale 6 “Magliano Sabina”.