Mariani dà la carica al Rieti:
«Serve attaccare di più la partita,
con la Ternana pronti a dire
la nostra, tifosi sosteneteci»

Alberto Mariani durante la conferenza stampa (Foto Esposito)
di Mattia Esposito
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Venerdì 23 Agosto 2019, 12:58
RIETI - Il Rieti è carico e vuole il colpaccio contro la Ternana. Domani, 24 agosto, alle 20.45 allo Scopigno esordio in campionato, remake della partita di Coppa Italia. Domenica scorsa fu 3-1 per gli ospiti, ma Alberto Mariani in conferenza carica la squadra e l'ambiente.

«Stiamo vivendo una atmosfera particolare - ha detto il tecnico - è la prima partita di campionato, abbiamo dimostrato in alcuni tratti del match di Coppa di poterci stare, i ragazzi hanno lavorato con grande intensità. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, della nostra gente, quando ho sentito il coro "tutti in piedi per questa Rieti" mi sono venuti i brividi, li voglio sentire anche domani e vogliamo regalarli alla nostra gente».

Si avvicina quindi il match contro una Ternana costruita per obiettivi importanti,in un campionato ricco di top players: «I nomi ce li abbiamo anche noi in casa - dice Mariani - sono orgoglioso di quello che stanno facendo, abbiamo una società presente e seria, i nuovi arrivi ci danno forza e consapevolezza. Sono felice del materiale a disposizione».

L'argomento si sposta ovviamente sulla gara di domani: «In quella di Coppa - continua Mariani - sono stato soddisfatto dell'atteggiamento e dell'impegno profuso, però possiamo palleggiare meglio e attaccare di più la partita. E' nelle nostre corde, i ragazzi sanno soffrire e controbattere, la settimana è stata positiva, poi domani dirà il campo».

Non arrivano indicazioni precise sulla formazione, ma qualche indicazione importante sì: «Le gare di Coppa sono utili per fare anche degli esperiementi, che domani però non ci saranno. Marcheggiani? Lo abbiamo provato dietro le punte, lui va messo nelle condizioni di rendere al meglio e di dare il contributo migliore possibile alla squadra. Affrontiamo una squadra con una filosofia di gioco ben definita, con tante soluzioni e giocatori di qualità. Noi però siamo pronti, vogliamo costruirci la nostra storia, il nostro percorso. Rinnovo di Marchi un segnale? Sì, trattenere un guerriero come lui un segnale importantissimo di solidità. Non nascondo che questo aspetto abbia avuto ripercussioni positive sulla squadra, perché forse qualcuno ha capito che se lotti, qui a Rieti ti trattengono volentieri».
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