Rieti, Terminillo: ok convinto
al progetto Tsm dai sindacati

Terminillo
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 30 Aprile 2020, 01:22 - Ultimo aggiornamento: 16:19
RIETI - La “triplice” si schiera totalmente a favore del progetto Terminillo Stazione Montana. Dopo la bufera sollevata dall’interrogazione scritta presentata dalla consigliera regionale del M5S, Silvia Blasi, al presidente della Regione Nicola Zingaretti sulle criticità del Tsm e l’appoggio fornito all’iniziativa della Blasi dalle associazioni ambientaliste insieme al Wwf Lazio, i responsabili provinciali di Cgil (Stefano Rinaldi), Cisl (Paolo Bianchetti) e Uil (Alberto Paolucci) prendono mouse e tastiera, firmando una nota congiunta a favore del Tsm.

«Gli studi del settore ci dicono che, in estate, il fatturato può essere almeno cinque volte maggiore grazie alle temperature, alla facilità di fruibilità della montagna e del suo ambiente, alle maggiori ore di luce», scrivono i tre sindacalisti, richiamando i dati tratti dalla rivista di settore “Skypass panorama turismo”, che «fornisce dati chiari riferiti a medie nazionali», dando «la dimensione delle ricadute economiche sul Terminillo e non solo: il rapporto medio nazionale di quanto spende un turista per usufruire di un impianto di risalita e quanto lascia al territorio è di 1 a 10. Se un turista spende 40 euro per l’utilizzo degli impianti, ne spenderà mediamente circa 400 in bar, ristoranti, negozi, alberghi e altro ancora. Un operatore assunto presso la società che gestisce l’impianto genera circa 53 nuovi occupati in altri settori della filiera turistica. Analizzato il Business Plan del Tsm2, che prevede occupazione presso i nuovi impianti di circa 86 operatori, il progetto consegnerebbe a Rieti circa 4.458 nuovi occupati».
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