La Regione approva definitivamente il progetto “Terminillo Stazione Montana”, le reazioni

La Regione approva definitivamente il progetto “Terminillo Stazione Montana”, le reazioni
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Mercoledì 20 Gennaio 2021, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 16:13

RIETI - La Regione approva definitivamente il progetto di “Terminillo Stazione Montana”. Dopo il parere favorevole della Valutazione di Incidenza Ambientale arrivato il 31 dicembre, la Pisana ha infatti ora rilasciato anche il parere conclusivo di Valutazione di Impatto Ambientale, la Via, inclusiva di tutte le prescrizioni già evidenziate nella Vinca, stabilendo inoltre che l’esecutività del progetto è subordinata all’esito positivo della Verifica di ottemperanza riportata nell’istruttoria tecnico-amministrativa effettuata dall’Area Via, ultimo passo prima della possibile messa in opera del Tsm.

Il comunicato della Regione

«Dopo l'approvazione della Valutazione di incidenza ambientale, si è concluso positivamente anche il procedimento di Valutazione integrale ambientale sul progetto di rilancio e sviluppo sostenibile del complesso del Terminillo”, a dare la notizia dell’approvazione della Via da parte degli Uffici regionali per il complesso del Terminillo, è Massimiliano Valeriani, assessore all’Urbanistica della Regione Lazio che aggiunge: “Questo progetto è il risultato di un percorso condiviso fra la Regione e le amministrazioni interessate, dai Comuni alla Provincia, per commisurare la realizzazione delle opere con la tutela del territorio».

Si tratta infatti di un intervento inserito anche nel tavolo del Patto per lo Sviluppo dell’area del sisma, con l’obiettivo di promuovere la valorizzazione delle aree interne, dell’area del cratere e della crescita economica per contrastare disoccupazione e spopolamento.

Oltre all’esclusione di una parte del progetto, che riguardava l’area della Vall'Organo,  nel Comune di Cantalice, in una zona non antropizzata, sono previste anche numerose misure di mitigazione degli interventi. In particolare, è prevista una compensazione ambientale con il rimboschimento di 18 ettari di territorio e verrà attuato un complesso monitoraggio della flora e della fauna durante la fase dei lavori che interessano gli impianti già esistenti. Solo dopo il completamento di questa fase e la valutazione del monitoraggio si potrà proseguire con il resto delle nuove opere.

«Con l'approvazione del progetto abbiamo rispettato gli impegni che, come Regione Lazio, ci eravamo assunti per il completamento dell'iter procedurale. Ora la montagna del Terminillo è in grado di rappresentare una nuova leva per lo sviluppo, per l'occupazione e per i servizi, un riferimento non solo per il territorio reatino ma per l'area interna appenninica. Ora bisogna continuare a lavorare con tutte le realtà territoriali, economiche, produttive, istituzionali e sociali affinchè il progetto possa realmente determinare un'occasione di crescita», conclude l’assessore regionale al Lavoro, Claudio Di Berardino.

La nota del deputato Paolo Trancassini (FdI), ex sindaco di Leonessa

«Ancora una buona notizia ci arriva dalla Regione sul Terminillo. Il TSM2 ha ottenuto il parere positivo della Valutazione di Incidenza Ambientale, l’iter amministrativo è giunto quasi al termine e il traguardo si avvicina sempre di più. Sebbene le polemiche continuino a proliferare in merito alla bontà del progetto e nonostante il fervente ostruzionismo ciò che conta davvero sono le risposte che oggi ci arrivano dagli organi di competenza, ovvero il giusto compromesso per la convivenza tra uomo e ambiente. Immaginare un Monte Terminillo fiorente e al massimo delle sue capacità non era un’utopia allora, quando abbiamo iniziato a parlare di sviluppo per la prima volta, e non lo è ancor di più oggi».

«La particolare situazione che stiamo vivendo da un anno a questa parte ha consentito a tantissime persone di riscoprire il valore reale della nostra montagna, noi ne siamo sempre stati consapevoli ma condividere tanta bellezza con gli altri è la vera soddisfazione.

Pensare in prospettiva è doveroso, per il territorio e per tutte le generazioni future che vorranno abitarci. La provincia di Rieti ha tantissimo da offrire e lavorare per un’inversione di tendenza rispetto allo spopolamento è la vera sfida che la politica deve raccogliere, il TSM2 rappresenta un punto di partenza e non certamente di arrivo». 

La nota del presidente della Provincia, Mariano Calisse, e del vicesindaco del Comune di Rieti, Daniele Sinibaldi

«Apprendiamo con soddisfazione del rilascio, da parte della Regione Lazio, del parere conclusivo di Valutazione di Impatto Ambientale che segue il recente parere favorevole alla Valutazione di Incidenza Ambientale. Un ulteriore passaggio del lungo e articolato iter burocratico che il territorio attendeva da anni. La strada per il rilancio del Terminillo è, dunque, ormai ben avviata e ci auguriamo che le forze che hanno sostenuto questo percorso siano d’ora in poi al nostro fianco per realizzare concretamente quanto previsto dal progetto Terminillo Stazione Montana, nei tempi più rapidi possibili. Rieti questa volta ha vinto. E finalmente arriva un bel messaggio di speranza per le nuove generazioni che vogliono continuare a vivere, investire, curare e valorizzare il proprio territorio».

Il comunicato di Cgil, Cisl e Uil

Dopo decenni di studi, di progetti, di sofferenze e di delusioni che hanno visto il declino lento ed inesorabile della più importante stazione turistica montana del centro Italia, oggi è il momento di esultare.

La Regione Lazio dunque si è finalmente espressa.

La notizia davvero storica per il Terminillo, di vitale e fondamentale importanza è il parere positivo per le opere previste nel progetto ovviamente condizionate al rispetto delle prescrizioni indicate dal Direttore delle politiche ambientali e ciclo dei rifiuti. Dunque adesso sognare il rilancio del Terminillo non è più impossibile.

Unico parere negativo è il solo intervento che prevedeva il collegamento tra la località di Sella di Cantalice nel Comune di Cantalice e l’area sciabile di Campo Stella nel Comune di Leonessa. Su questo siamo certamente dispiaciuti e preoccupati in quanto il raccordo sarebbe stato certamente importante nel complesso generale del progetto ed auspichiamo fin d’ora una nuova valutazione da parte degli organi competenti della Regione Lazio.

Come Cgil, Cis e Uil abbiamo sostenuto con forza il Progetto di rilancio perchè siamo convinti che lo stesso genererà punti importanti per il PIL del territorio reatino e nuovi posti di lavoro.

Il sì al Progetto Tsm2 premia la tenacia di una intera comunità, che si è ritrovata unita e coesa nel Comitato del sì al Tsm2 e vede adesso più concreta la possibilità di sviluppo e di vita stessa nel territorio colpito anche dal tremendo sisma del 2016 dopo una crisi industriale che ha messo in ginocchio l'intera economia della Provincia.

Adesso dobbiamo passare dalle carte alla realizzazione di tutte le opere necessarie, affinchè tutto si realizzi celermente, nel rispetto delle regole e delle prescrizioni, affinchè si consegni a Rieti la sua montagna pronta per essere motore turistico in ogni stagione dell'anno anche in estate, dopo una successiva valutazione di incidenza prevista nelle prescrizioni.

Alla stregua degli investimenti che come Cgil, Cisl, Uil chiediamo da sempre per la Provincia di Rieti, come quello ad esempio della viabilità da e verso Roma, che diventa ancor più impellente; questa decisione di nuovi investimenti nel turismo invernale ed estivo del Terminillo va nella direzione giusta.

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