Rieti, Terminillo: più vicina l'intesa sugli impianti

Terminillo (foto d'Archivio)
di Giacomo Cavoli
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 00:10

RIETI - L’Asm rinvia ad oggi la decisione definitiva sulla presa in gestione dalla società “Funivia” degli impianti di risalita del Terminillo. Il consiglio di amministrazione dell’azienda municipalizzata, convocato ieri pomeriggio, alla presenza del collegio sindacale e dei revisori dei conti, ha infatti scelto di attendere l’arrivo degli ultimi documenti - a ieri non ancora disponibili - prima di assumere una qualunque decisione sull’acquisire o meno la gestione di impianti e piste da sci messe in affitto dalla società “Funivia” di Flavio Formichetti lo scorso 19 novembre.

I documenti. A quasi un mese dalla proposta di affitto formulata da “Funivia”, gli ultimi documenti dei quali Asm ieri pomeriggio era ancora in attesa riguardano ulteriori preventivi di spesa richiesti dalla municipalizzata per quantificare il costo della manutenzione ordinaria della seggiovia biposto “Carbonie” e della quadriposto “Terminilluccio - Prati delle Carbonaie”, per la quale si profila la necessità di manutentare il 70 per cento dei piloni (mentre il restante 30 per cento è stato già effettuato lo scorso anno).

Costi che, secondo alcune fonti, si aggirerebbero intorno ai 20 mila euro per le Carbonaie e 60-80 mila per la quadriposto e che, sommati all’Iva, potrebbero far lievitare la spesa oltre i 100 mila euro, cifra da far rientrare all’interno dei 139 mila euro messi a disposizione dal Comune di Rieti per effettuare l’affidamento diretto degli impianti ad Asm.

Valutazioni. L’attesa per visionare ulteriori preventivi di spesa rientra quindi nell’ambito delle valutazioni che Asm sta effettuando per tentare di contenere quanto più possibile i costi di avvio degli impianti, tenuto conto che - una volta coperte le spese di manutenzione - quello che avanzerà dai 139 mila euro iniziali dovrà essere corrisposto alla “Funivia” come costo d’affitto. Se infatti il sindaco Daniele Sinibaldi ha specificato al presidente di Asm, Vincenzo Regnini, la necessità di avviare a qualunque costo l’attività degli impianti di risalita, Regnini - confermando la volontà dell’impegno di Asm - ha però ribadito che la municipalizzata, in quanto azienda dotata di un proprio bilancio, non può esimersi dal valutare attentamente la fattibilità economica dell’intera operazione. Ma anche se ieri tutto si è risolto con il rinvio ad oggi, il parere generale del consiglio di amministrazione di Asm è apparso positivamente orientato verso la concreta possibilità di presa in carico della gestione degli impianti.

L'accordo. La risposta positiva di Asm porterà infatti anche alla definitiva chiusura dell’accordo di affitto con la società “Funivia”, giunto ormai alle battute finali dopo settimane di trattative e dove manca poco più della firma da parte delle due aziende, ma che non potrà vedere la luce finché non sarà il consiglio d’amministrazione di Asm a ratificare l’ultima decisione. Vedremo oggi.

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