Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Riserva Tevere Farfa
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Sabato 17 Aprile 2021, 00:36

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

La parrocchia Santa Maria di Loreto e la Pia Unione di Sant’Antonio da Padova invitano i fedeli alla benedizione, domenica alle 18, del portone della chiesa parrocchiale Madonna di Loreto a Limiti di Greccio. La messa sarà officiata dal vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili e, al termine, ci sarà la benedizione del portone, dopo il restauro avvenuto anche grazie al contributo della Fondazione Varrone.

La montagna protagonista nel weekend. Al Terminillo, questa mattina e oggi pomeriggio, con replica domenica mattina, passeggiate con guida e racchette da neve. Un percorso panoramico che porterà ad ammirare le vette più alte del comprensorio, il monte Elefante, la valle del Sole, le tre vette del Terminillo, la parete Est, fino al Rifugio Sebastiani, dove si fa la sosta ristoratrice. Si riparte poi fino alla sella di Leonessa per ammirare le pareti del Terminillo e gli alpinisti che affrontano le scalate. Dalla Sella infine, si scende per vedere la Vallonina e il Monte Porcini. Per info: 347/9157499.

Oggi e domenica e poi il 24 e il 25 aprile, corso base di alpinismo al Terminillo. Lo scopo è fornire la conoscenza delle tecniche fondamentali di progressione e assicurazione in ambiente innevato. Per la partecipazione non sono necessarie particolari capacità tecniche. Info e iscrizioni: Marco (339/2193520) o Gabriele (392/6744254).

Giornata ecologica, oggi, tra escursione e volontariato da dedicare a potatura e pulizia dell’intera zona dell’area bracieri a Casale Fatucchio (Salisano). Per partecipare (Stefano: 327/9308192), appuntamento a Casperia davanti al bar Petrocchi alle 11. «Premieremo - scrivono dall’organizzazione - l’operato con una grigliata alla brace. Siamo in zona arancione: l’invito è per chi risiede in un comune con meno 5.000 abitanti e a non più di 30 chilometri dal confine del Comune di Salisano».

La tutela della Riserva e delle specie protette che la abitano. È questo il punto cardine intorno al quale ruoterà l’incontro promosso sulla piattaforma Zoom dalla Riserva Tevere Farfa, Italia Nostra e Comune di Mompeo, nell’ambito del Contratto di Fiume, in programma per martedì 20 aprile, dalle 10 alle 11.30, che vedrà messi a confronto i promotori dell’iniziativa con chi la Riserva la anima: le guide ambientali escursionistiche (Gae), gli accompagnatori escursionistici volontari (Aev) e le guide di Aigc, professionisti del canyoning. L’esigenza nasce dall’analisi di quanto già accaduto la scorsa primavera-estate che, con quasi assoluta certezza, sarà anche quello che si andrà a verificare quest’anno. La voglia di stare all’aria aperta e la riscoperta di tutte le attività legate all’ambiente, dirette conseguenze delle limitazioni imposte dalla pandemia, infatti, ha visto prendere d’assalto i parchi, con non poche conseguenze per chi le gestisce, che ha dovuto cercare di fare il possibile per preservare habitat delicati e specie a rischio che, involontariamente, sono stati sconvolti dai camminatori della domenica. Uno scenario che ha coinvolto, tra gli altri, la Riserva Tevere Farfa, che nella scorsa bella stagione ha contato migliaia di presenze e, in particolar modo, delle gole del Farfa. «Quello che abbiamo vissuto lo scorso anno è stata una vera e propria invasione - spiega il direttore della Riserva, Pierluigi Capone. - L’interesse, naturalmente, ci fa piacere, ma il calpestio continuo di tutta l’area, come anche l’attraversamento del fiume da parte di centinaia di persone, rischiano di diventare pericolosi per la nostra riserva, dove vivono animali di interesse comunitario.

Per evitare questo, perciò, serve una regolamentazione». È il caso - ma solo per fare un esempio - di tre diverse specie di piccoli pesci che vivono sotto i sassi e vi depongono le uova: il continuo attraversamento del fiume, se non regolamentato, provoca spesso lo schiacciamento sia dei pesci che delle uova. «L’idea - prosegue Stefano Fassone di Italia Nostra - è quella di regolamentare queste presenze e vogliamo farlo con gli operatori del settore, cercando di coniugare le loro esigenze con l’obbligo di tutela ambientale che abbiamo». Possibile la partecipazione compilando il form o scrivendo a cdf.farfa@gmail.com per ricevere il link d’accesso alla piattaforma Zoom. All’incontro si arriverà già con delle idee, tra cui la limitazione delle escursioni che prevedono l’attraversamento dei corsi d’acqua fino a giugno, una zonizzazione del fiume relativamente agli attraversamenti e la limitazione dei numeri dei gruppi, in special modo riguardo al canyoning alle Gole. Sarà da queste ipotesi che si comincerà a ragionare, per arrivare alla stesura di un decalogo condiviso.

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