RIETI - L’intenzione è quella di provare a rianimare quantomeno il tratto dello sci di fondo che circonda il campo d’altura del Terminillo, in località Cinque Confini, proprio come già fatto per il camposcuola e il tappeto Togo a Pian de’ Valli. Ma non prima dei prossimi giorni, in vista dei quali la Provincia si prepara a far trasportare - sempre attraverso la medesima società che ha già svolto lo stesso lavoro a Pian de’ Valli - altra neve, prelevata all’altezza del rifugio Sebastiani che, esposta a nord, ha resistito meglio e più lungo alla pioggia e alle alte temperature dei giorni scorsi. Perché la pioggia, che per quasi una settimana ha funestato il Terminillo, oltre ad aver cancellato la possibilità di riaprire gli impianti di discesa - a meno di nuove, abbondanti precipitazioni - ha nel contempo danneggiato anche l’attività delle piste da fondo, che fino a questo momento erano state le uniche, vere, mattatrici di una stagione durata, in totale, poco più di una settimana.
Le tappe
La prima neve intorno al campo d’altura sarebbe infatti dovuta cominciare ad arrivare ieri, ma prima sarà necessario coordinare il lavoro insieme alla ditta incaricata la quale, in contemporanea, deve anche gestire la manutenzione della Terminillese per conto di Astral.