Rieti, sci al Terminillo: si spera nel fine settimana

Terminillo (foto Meloccaro)
di G. Cav.
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 00:10

RIETI - «Mancano soltanto pochi adempimenti formali per garantire il via libera all’attivazione degli impianti di risalita. Dopodiché potremo soltanto sperare che la neve faccia la sua parte, ma siamo fiduciosi che il fine settimana in arrivo possa essere il primo sugli sci della nuova stagione». Speranza targata Vincenzo Regnini, presidente di Asm che, dopo un primo dialogo andato in scena lunedì scorso con la sezione della Regione Lazio dell’Ustif (Uffici speciali trasporti a impianti fissi, struttura periferica del Ministero dei Trasporti), resta ora in attesa degli ultimi riscontri burocratici per poter dichiarare funzionanti sia il tappeto Togo che la seggiovia biposto “Carbonaie”, sottoposta in queste settimane a manutenzione, insieme alla più impegnativa quadriposto “Prati delle Carbonaie - Terminilluccio”, che serve le piste Cinzano e Giusti.

Gli ultimi ritocchi. Superata la tempesta delle polemiche politiche sui tempi che hanno dilatato l’assegnazione della gestione di impianti e piste ad Asm, da parte del Comune di Rieti, e lasciata ormai alle spalle la corsa contro il tempo per la revisione delle strutture, ora al Terminillo la speranza è infatti tutta rivolta alla prima buona nevicata di stagione che nella notte tra lunedì e martedì ha rinforzato il manto bianco della stazione sciistica. E anche per oggi, in base alle previsioni meteorologiche, è prevista ulteriore neve in quota.
A funestare l’arrivo della neve, ieri, però, ci si è messa la pioggia (oltre a una fitta nebbia per buona parte della giornata).

A questo punto, quindi, soltanto le basse temperature delle prossime notti - oppure l’arrivo di una nuova precipitazione - potrebbero garantire l’indurimento del manto già presente, lasciando così immaginare che, in attesa del weekend, Asm possa cimentarsi in un primo giro di battitura delle piste.

La gestione. Nel frattempo, «abbiamo messo a punto tutta la filiera di gestione - spiega Regnini - e stiamo definendo i contratti per il personale che aveva già lavorato nel corso della precedente gestione». Ad essere giunta a conclusione è anche la massiccia revisione della quadriposto, l’impianto che più di tutti, per costi e tempistiche, aveva impensierito Asm all’indomani dell’affitto del ramo d’azienda di “Funivia”. La quadriposto possiede una durata quinquennale ancora in essere, la quale, ora che la manutenzione è giunta a compimento, può beneficiare della certificazione da parte della società specializzata Sacmif, che ha effettuato i controlli, consistiti soprattutto nello smontaggio e verifica di ogni singolo rullo posizionato in cima ai piloni dell’impianto. La valutazione della funzionalità della quadriposto sarà comunque oggetto anche del formale via libera concesso attraverso l’iter seguito da Asm con l’Ustif.

© RIPRODUZIONE RISERVATA