Rieti, Terminillo: far gestire gli impianti diventa una corsa ad ostacoli

Terminillo
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 22 Settembre 2022, 00:10

RIETI - Il bando di gara per l’assegnazione degli impianti sciistici già esistenti, di quelli futuri da edificare con il Tsm e la nuova proroga temporanea per non far naufragare la stagione sportiva del Terminillo (neve permettendo). Sono questi i due temi, connessi tra loro e sollevati ieri da Il Messaggero, che in queste settimane il Comune di Rieti si trova a dover gestire in vista del futuro immediato della stazione sciistica.

Gli advisor per il bando. Andiamo con ordine. Dopo la scadenza, lo scorso 15 giugno, del termine ultimo per presentare domanda di iscrizione al sistema di qualificazione avviato dal Comune di Rieti per l’assegnazione congiunta degli impianti esistenti e di quelli futuri, la fase successiva è quella del bando di gara al quale le imprese qualificate potranno prendere parte. A qualificarsi sono state aziende leader nella costruzione degli impianti a fune, come il gruppo Doppelmayr-Garaventa e le tre italiane Leitner, Ccm e Graffer. A presentarsi, anche la società “Funivia”, attuale gestrice degli impianti di Pian de’ Valli, che punta sull’esperienza gestionale degli impianti: ogni azienda partecipante al sistema di qualificazione era stata infatti chiamata a specificare al Comune i propri intenti, cioè se partecipare in veste di sola società costruttrice o gestrice, oppure con entrambe le qualifiche. 
A partire da questo punto, la futura assegnazione delle strutture si connette alla sua attuale gestione dei prossimi mesi, per poter garantire la stagione sciistica: la realizzazione del bando è infatti in corso d’opera, con il Comune di Rieti che ha dato mandato ad alcuni istituti nazionali di fungere da advisor per la redazione dell’avviso e la conseguente messa a gara degli impianti.

Un processo che certo non terminerà nei prossimi giorni e al quale dovranno poi sommarsi i necessari tempi di attesa per la partecipazione da parte delle aziende già qualificate: insomma, difficile che possano esserci novità prima di Natale, a voler esser cauti.

Il precedente. Se quindi al momento nessuna nuova società può partecipare al bando che assegnerà la nuova gestione (perché, come detto, l’avviso di gara è ancora in fase di realizzazione), si pone il problema di chi gestirà gli impianti attualmente esistenti di Pian de’ Valli per garantire l’imminente stagione sciistica. Come già raccontato ieri da Il Messaggero, a tre mesi dalla fine dell’anno – momento turistico clou per il Terminillo - l’ipotesi che in questi giorni circola nelle stanze di Palazzo di Città è quella di assegnare nuovamente la gestione temporanea degli impianti alla società “Funivia”, attendendo nel frattempo la pubblicazione del bando di gara e la relativa risposta da parte delle imprese. Con un tempo così ristretto fra la fine dell’estate e l’inizio della stagione invernale, l’assegnazione temporanea è l’ipotesi che appare più percorribile: analoga scelta fu presa dal Comune lo scorso anno, quando il 20 ottobre 2021 fu affidata (fino ad aprile 2022) la proroga temporanea alla “Funivia”, generando tuttavia un vespaio di polemiche sul ritardo della decisione assunta dal Comune a poche settimane dall’inizio della stagione.

L'attualità. Sulla possibilità della proroga temporanea, ieri l’assessore allo Sport del Comune Chiara Mestichelli. raggiunta da Il Messaggero, ha commentato: «La vicenda è piuttosto articolata, perché in questo caso le competenze dell’assessorato allo Sport si intrecciano con quelle dei Lavori pubblici. Ci stiamo confrontando per poter dare una risposta certa». Ad esprimere preoccupazione sono invece i maestri di sci del Terminillo: «Sia da parte del Comune che dell’assessore Mestichelli abbiamo ricevuto rassicurazioni che la stagione sportiva sarà garantita - spiega il direttore della scuola sci, Simone Munalli – La nostra preoccupazione è invece legata alla proroga ad una società che non ci da’ le stesse garanzie di gestione che potrebbe darci invece una nuova azienda».

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