Rieti, Terminillo: gli impianti vanno a gara

Terminillo (Archivio)
di Giacomo Cavoli
4 Minuti di Lettura
Martedì 31 Agosto 2021, 00:10

RIETI - L’estate sta finendo e per il Terminillo è il momento di fare nuovamente il punto della situazione su bandi di gara e progetto Tsm.
E mentre la realizzazione di Terminillo Stazione Montana è ancora ingolfata nell’attesa di una risposta da parte del Tar sui ricorsi promossi dal Comune di Cantalice e dagli ambientalisti, oltre che sull’esito dell’uso al quale destinare i beni civici sui terreni dei quali dovrebbero sorgere parte degli impianti del progetto, Comune e Provincia tentano nel frattempo di andare insieme in buca almeno sulla messa a gara degli impianti già esistenti. Questione però, quest’ultima, non scevra dall’esito dei ricorsi e dal possibile intervento di Cassa depositi e prestiti.

Gli impianti a gara 
L’intenzione iniziale del Comune di Rieti – sulla quale Il Messaggero aveva già più volte informato – era infatti quella di mettere a gara i soli propri impianti già esistenti, attualmente gestiti dalla società “Funivia del Terminillo” e per la cui redazione del bando il Comune ha determinato di affidare all’avvocato Stefano Ascioni, del Foro di Roma – specializzato nell’assistenza legale nel settore delle concessioni e degli appalti pubblici - l’incarico di supporto legale al Rup, il Responsabile unico del procedimento, per l’avvio della procedura di affidamento della concessione degli impianti. 
Il cambio di programma – per strategie commerciali, si potrebbe dire – è invece arrivato in corso d’opera e la sua prima fase potrebbe ormai concretizzarsi a breve: in buona sostanza, la messa a gara degli impianti comunali è stata infatti unita agli altri due di pertinenza della Provincia (la Cardito Sud e le piste da sci di fondo) così da assegnare in un colpo solo sia impianti comunali che provinciali. 
Fra gli impianti che il Comune ha in animo di mettere a gara ci sono la funivia che collega Pian de’ Valli alla cima di Terminilluccio, la seggiovia quadriposto “Prati delle Carbonaie – Terminilluccio”, la seggiovia biposto “Carbonaie” e la seggiovia biposto “Cardito Sud”.

Il bando includerà poi anche il nastro trasportatore per sciatori, realizzato al posto del vecchio impianto “Togo”.

Unica offerta
Ad annunciare un bando unico per gli impianti di Comune e Provincia è il vicesindaco Daniele Sinibaldi: «Prima di Ferragosto, il Comune di Rieti ha inviato la richiesta di accordo quadro per unire in un’unica procedura gli impianti del Comune e del Provincia, così da aumentarne l’appetito di mercato – spiega l’amministratore comunale con delega anche al Turismo – Siamo in attesa che la Provincia ci dia il suo via libera, dopodiché la firma sull’accordo quadro potrebbe arrivare entro pochi giorni e, contestualmente, avremo già pronta anche la delibera per dare vita al sistema di qualificazione». 
Di cosa si tratta? 
«Essendo una gara non comune, che necessità della partecipazione di aziende specializzate, il sistema di qualificazione è un avviso pubblico attraverso il quale si qualificheranno le aziende che potranno partecipare alla procedura, riservata soltanto a imprese che hanno già esperienza nella gestione di impianti da sci». 
E perché la scelta di unire gli impianti comunali con quelli provinciali? 
«Per far sì che al Terminillo venga ad investire un’imprenditoria di qualità, non si può mettere a bando un impianto alla volta – conclude Sinibaldi - In termini di portata sul mercato, offrire più impianti in un unico pacchetto può spingere imprese più grandi e qualificate a partecipare e, di riflesso, può condurre a un deciso rilancio della stazione montana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA