SOGEA: NO PERSONALE AD APS
Dal 29 al 31 marzo, ultimo giorno utile di gestione dell’acquedotto cittadino da Sogea. Ma i tre mesi di proroga concessi da Acqua Pubblica Sabina per il passaggio di impianti e personale dalla società comunale alla società provinciale hanno di fatto innalzato il livello dello scontro tra le due società e tra Provincia-Ato3 e Comune. E’ di ieri la nota con cui la Sogea respinge al mittente la diffida di Aps a trasferirgli il personale dal 1° aprile: per Sogea, senza la consegna da parte del Comune all’Ato e ad Aps di gestione e opere del servizio idrico cittadino, non ci può essere transito del personale. E siccome il Comune stesso è in pieno scontro con Ato 3 e Aps, il personale di Sogea resta dov’è, anche perché diversamente Sogea non potrebbe garantire il funzionamento di acquedotto e fognatura, e la responsabilità di interruzione o disservizi ricadrebbe su Aps.
Cosa può succedere adesso? La cosa più probabile è che il sindaco Cicchetti con una propria ordinanza proroghi fino a giugno l’affidamento del servizio a Sogea. Intanto, dovrebbe pronunciarsi il Tar sul ricorso con cui Aps ha impugnato la delibera sulla ricognizione delle partecipate comunali, approvata «monca» a fine anno e mai sanata dalla maggioranza nonostante gli impegni presi durante quella stessa seduta di consiglio, alla luce di palesi errori e omissioni di quell’atto. Non lo hanno fatto giunta e consiglio, ora potrebbe intervenire il Tar, e questo, lungi dal pacificare gli animi, potrebbe inasprire lo scontro.
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