Rieti, tassa sui rifiuti azzerata per chi ha i redditi bassi: ecco tutte le agevolazioni

Le imposte
di Antonio Bianco
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Sabato 15 Aprile 2023, 00:10

RIETI - Rinviato a maggio il pagamento della prima rata della tassa sui rifiuti e quella sui tabelloni pubblicitari. «Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale porterà in consiglio comunale i nuovi regolamenti della Tari e del Canone unico patrimoniale e, pertanto, data l’impossibilità di emettere i ruoli in tempo per la consueta scadenza di aprile, abbiamo deciso di rinviare il pagamento della prima rata delle due imposte al mese di maggio», spiega l’assessore al Bilancio e patrimonio, Andrea Sebastiani. 
Ma questa non è l’unica novità per il 2023, a quanto apprende Il Messaggero, il Comune ha previsto agevolazioni e riduzioni per alcune fasce sociali. Per quanto riguarda la Tari sono state ampliate le esenzioni per i cittadini che hanno un reddito basso e vivono in condizione di povertà. Ad esempio, una famiglia monoreddito con un solo occupato che percepisce un introito fino a 8.600 euro lordi è sollevato dal pagare l’imposta sui rifiuti. Stesso discorso vale per i pensionati e per chi ha tre occupati in famiglia ma con un reddito fino a 13 mila euro. Anche un nucleo composto da quattro familiari e oltre non pagherà la Tari, ma in questo caso il reddito non deve essere superiore ai 16 mila e 400 euro. In più, l’ente di piazza Vittorio Emanuele II ha previsto la possibilità per i cittadini che si trovano per motivi di studio o di lavoro fuori da Rieti, ma pagano la Tassa sui rifiuti in un altro comune dove hanno il domicilio, di non pagare il balzello. 
«Nei nuovi regolamenti - sottolinea l’assessore Sebastiani - che arriveranno in aula entro queste mese, abbiamo deciso di introdurre una serie di agevolazioni e riduzioni sia per quanto riguarda la Tari che per il Cup, andando incontro a privati cittadini e imprese, pesantemente colpite dalle conseguenze del sisma 2016 e dalla pandemia. Le successive scadenze, invece, restano invariate rispetto al passato». 
Per tutti gli altri restano le scadenze fissate dal Comune: prima rata entro il 31 maggio, seconda entro il 30 aprile, terza entro il 10 ottobre e quarta non oltre il 20 dicembre. Mentre i beneficiari del bonus sociale per disagio economico avranno la possibilità di pagare la tassa in sei rate. Intanto, la giunta Sinibaldi ha inviato nei giorni scorsi oltre 600 avvisi di accertamento nelle case dei reatini che non sono in regola con la tassa sui rifiuti. Imposta che potrà essere oggetto di rettifiche o annullamenti nel momento in cui le si confronta con la documentazione in possesso dei contribuenti, che hanno tuttavia 60 giorni dalla data della notifica per regolarizzare la propria posizione.

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