Rieti, tangenti all'Ares 118:
Calabrese e Tesoriere a processo

RIETI - Il giudice delle indagini preliminari, Ilaria Auricchio ha rinviato a giudizio i 12 imputati del processo «Ares 118». Il Gup ha emesso il decreto che disporrà il giudizio accreditando, di fatto, l’ipotesi accusatoria formulata dalla Procura che ha ipotizzato - tra il 2013 e il 2014 - un presunto giro di tangenti in cambio del rinnovo delle convenzioni per la gestione delle postazioni di emergenza sanitaria di Paganico, Borgo San Pietro, Poggio Mirteto e Torri. Ieri, le difese dei due principali imputati - l’ex direttore della centrale operativa Ares 118, Alfonso Tesoriere e l’ex direttore amministrativo, Giosué Calabrese – hanno ribadito l’estraneità dei loro assistiti rispetto agli addebiti contestati: l’avvocato Mariella Cari, nell’evidenziare l’inutilità di un eventuale processo a carico di Calabrese – in riferimento alla firma «incriminata» – ha inquadrato l’ex direttore amministrativo dell’Ares come «al di fuori dell’ipotesi accusatoria contestata». L’avvocato Cataldo Intrieri ha messo invece in risalto, rispetto a Tesoriere, la sua «non competenza», in considerazione delle responsabilità a lui ascritte (rinnovo delle convenzioni). Sarà ora la fase dibattimentale a dover far luce sull’inchiesta dei carabinieri e coordinata dai pm reatini che vede 12 persone ritenute a vario titolo responsabili di abuso di ufficio, corruzione, concussione, peculato, falso ideologico, truffa ai danni dello Stato e frode nelle pubbliche forniture per un danno erariale presunto di oltre 4 milioni. Rinvii a giudizio che hanno interessato anche Bruno Colio, facente funzione di direttore dell’Unità operativa dell’Ares, Fabio Innocenzi, coordinatore della centrale operativa, Danilo Casciani co-gestore dell’associazione «Ambulanze Città di Rieti», Fabrizio Petrucci legale rappresentante del Consorzio servizi sanitari di Rieti, Riccardo Gabatel co-gestore della Croce verde di Collevecchio, Massimiliano Glandarelli rappresentante legale Croce verde Collevecchio, Carlo Guadagnoli rappresentante legale Ambulanze Città di Rieti e il vicepresidente, Marco Guadagnoli e, infine, Luciana Leonardi rappresentante della coop «Euro 98 Rieti soccorso». A ottobre via al processo.