Coltivazione del tabacco nella Piana reatina: dopo il Protocollo inizia la fase operativa

Coltivazione del tabacco nella Piana reatina: dopo il Protocollo inizia la fase operativa
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Mercoledì 26 Maggio 2021, 15:00

RIETI - A seguito della firma del Protocollo d’Intesa per la coltivazione del Tabacco nella Piana Reatina, prende corpo l’iniziativa imprenditoriale. La Giunta Cicchetti, su proposta dell’assessore alle attività produttive Daniele Sinibaldi, ha approvato una delibera con la quale vengono messi a disposizione di “Compagnia Agricola Sabina” 2 terreni della superficie complessiva di circa 4 ettari per l’avvio, in via sperimentale e per tutto il periodo di un ciclo produttivo corrispondente a 12 mesi, dello sviluppo della filiera del tabacco.

Compagnia Agricola Sabina, in qualità di capofila del Protocollo d’Intesa sottoscritto da vari soggetti pubblici e privati, siglerà un contratto di comodato modale con il Comune di Rieti per l’utilizzo dei terreni.

«L’idea della coltivazione del tabacco nella Piana Reatina sta prendendo corpo e, grazie anche al sostegno del Comune di Rieti che è stato da subito parte attiva e promotore della sinergia tra associazioni, imprenditori e istituzioni, ora inizia la fase di sviluppo operativo – spiega il Vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – Quella del Tabacco, unitamente ad altre iniziative di largo respiro che guardano al futuro di questa terra, può essere un’ottima opportunità di business per il territorio e di creazione di catena di valore, con conseguenti benefici dal punto di vista occupazionale e anche promozionale del Reatino».

«Una grande opportunità che il territorio reatino non poteva farsi sfuggire per lo sviluppo di questa filiera – aggiunge il direttore di Coldiretti Rieti e Roma, Giuseppe Casu - Particolarmente apprezzabile la collaborazione del Comune di Rieti che garantisce il proprio contributo in un contesto di assoluta garanzia reddituale per le imprese e di piena sostenibilità ambientale ed occupazionale.

Un progetto che punta a valorizzare il Made in Italy e che consentirà di puntare sull’innovazione e la sostenibilità».

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