ALTRA MESSA IN MORA
Intanto il prossimo 28 novembre scadono i termini della seconda messa in mora, quella attivata dai calciatori - sotto la gestione Italdiesel srl - per la mensillità di settembre, ma a quanto pare, nel caso specifico non verrà rivendicata in alcun modo, anche perchè da lì a pochi giorni (il 16 dicembre per la precisione) scatterà l'obbligo federale per il pagamento del bimestre settembre-ottobre. Peraltro, da un punto di vista legale, i calciatori del Rieti hanno già maturato i diritti giuridico-legali, garantiti da Ccnl per le morosità, di conseguenza dallo scorso 6 novembre chi vuole può fare richiesta di svincolo unilaterale.
MERCATO, OLTRE A GUIEBRE IN CINQUE POTREBBERO ANDARE VIA
E a tal proposito va detto che oltre a Guiebre, che tra tutti è quello che ha presentato la richiesta di svincolo, il Rieti rischia seriamente di perdere prima di gennaio (e a zero) almeno cinque giocatori: oltre a Marcheggiani e Aquilanti, dei quali Il Messaggero ha già ampiamente anticipato alcune destinazioni (il bomber piace anche a club di serie A svizzeri e austriaci, ndr), in lista di partenza ci sono il capitano Gigli (l'Avellino lo sogna, ma Renate e Sudtirol se lo contendono realmente), il terzino Zanchi (piace a Ternana e Potenza) e l'attaccante Beleck (ha mercato all'estero). La società in questo caso, non potrà far altro che incassare il colpo, ma approfittare della cosa per ristrutturare la rosa ed abbassare un monte-ingaggi che ad oggi ammonta a 980mila euro, che già coi "tagli" di Zanchi e Beleck si riduce di un quarto esatto. A fronte di "uscite" evidentemente, ci saranno delle "entrate" sia d'esperienza, che di valorizzazione. E a fine febbraio tornerà a disposizione anche Marchi, di fatto un acquisto.
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