Fc Rieti, pagati gli stipendi (netti) di luglio e agosto
Per la parte contributiva c'è tempo fino al 15 dicembre
Mercato: in 5 potrebbero andare via oltre a Guiebre

Allenamenti del Rieti
di Marco Ferroni
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Giovedì 21 Novembre 2019, 19:08
RIETI - Curci mantiene la parola data ai calciatori e nel pomeriggio odierno, giovedì 21 novembre, ha completato il pagamento degli stipendi del bimestre luglio-agosto di quei calciatori (ben 18!) che non avevano ancora percepito un euro sin dal loro arrivo a Rieti. Per regolarizzare la parte contributiva c'è tempo fino al prossimo 15 dicembre, ma anche sotto questo aspetto, Curci ha già consegnato ai suoi commercialisti tutto il dossier da presentare entro le date stabilite dalla Lega.

ALTRA MESSA IN MORA
Intanto il prossimo 28 novembre scadono i termini della seconda messa in mora, quella attivata dai calciatori - sotto la gestione Italdiesel srl - per la mensillità di settembre, ma a quanto pare, nel caso specifico non verrà rivendicata in alcun modo, anche perchè da lì a pochi giorni (il 16 dicembre per la precisione) scatterà l'obbligo federale per il pagamento del bimestre settembre-ottobre. Peraltro, da un punto di vista legale, i calciatori del Rieti hanno già maturato i diritti giuridico-legali, garantiti da Ccnl per le morosità, di conseguenza dallo scorso 6 novembre chi vuole può fare richiesta di svincolo unilaterale.

MERCATO, OLTRE A GUIEBRE IN CINQUE POTREBBERO ANDARE VIA
E a tal proposito va detto che oltre a Guiebre, che tra tutti è quello che ha presentato la richiesta di svincolo, il Rieti rischia seriamente di perdere prima di gennaio (e a zero) almeno cinque giocatori: oltre a Marcheggiani e Aquilanti, dei quali Il Messaggero ha già ampiamente anticipato alcune destinazioni (il bomber piace anche a club di serie A svizzeri e austriaci, ndr), in lista di partenza ci sono il capitano Gigli (l'Avellino lo sogna, ma Renate e Sudtirol se lo contendono realmente), il terzino Zanchi (piace a Ternana e Potenza) e l'attaccante Beleck (ha mercato all'estero). La società in questo caso, non potrà far altro che incassare il colpo, ma approfittare della cosa per ristrutturare la rosa ed abbassare un monte-ingaggi che ad oggi ammonta a 980mila euro, che già coi "tagli" di Zanchi e Beleck si riduce di un quarto esatto. A fronte di "uscite" evidentemente, ci saranno delle "entrate" sia d'esperienza, che di valorizzazione. E a fine febbraio tornerà a disposizione anche Marchi, di fatto un acquisto.
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