«Come sindacati - spiega Luigi D'Antonio della Fiom-Cgil - riteniamo che vadano fatti tutti gli sforzi possibili per evitare i licenziamenti. Nei confronti avuti in questi mesi l'azienda aveva garantito che avrebbe messo in campo tutti gli strumenti per tutelare i lavoratori invece adesso vuole licenziare. Gli strumenti a disposizione ci sono, visto che siamo in un area di crisi complessa e quindi c'è la possibilità di fare la cassa integrazione straordinaria ed usare quindi uno strumento conservativo invece di licenziare. Questo in attesa di una ripresa dell'azienda che oggi è in concordato. Ci aspettiamo quindi che anche le istituzioni sostengano questa nostra proposta ed evitare ulteriori licenziamenti in un territorio martoriato dalla crisi e dagli eventi che lo hanno colpito in questo ultimo anno».
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